[...] Non bastano il dubbio per un rigore non concesso - Samir su Lorenzo Pellegrini - oppure l’idea di un presunto trauma da dopo sosta, o da pre gara di Champions: non bastano per giustificare una partita così immatura, un approccio così morbido sul gol subìto (bruciati in tre su azione da fallo laterale) e anche dopo averlo preso, tanto più se confrontato con quello dell’Udinese. La continuità, questa sconosciuta. Soprattutto in trasferta, dove la Roma ha un abbrivio recente da due pareggi e una sconfitta. Guardandosi alle spalle Di Francesco vede una vittoria nelle ultime cinque partite, vede 19 punti in 13 partite: un avvio così brutto non si vedeva dal 2011-12 (17 punti). [...]

Il progetto di Nicola era quello: ingolfare gli spazi, non lasciare linee di passaggio comode, ripartire appena possibile. [...] Non era facile non perdere le misure contro un governo palla insistito, anche se compassato, come quello giallorosso. Ma spesso i numeri ingannano: la Roma ha chiuso con 12 angoli a zero e due record stagionali, il 75% di possesso e 26 tiri, ma senza mai dare l’impressione di poter sfondare.  [...]

(Gasport)