La sconfitta di Bologna ha fatto scattare qualcosa nella testa di Di Francesco e di tutta la squadra. Troppo brutta, quella Roma, per essere vera. Il ritiro indetto subito dopo ha fatto evidentemente benissimo a tutti, come anche dichiarato in questi giorni dai protagonisti. Il vero condottiero è stato proprio l’allenatore, che ha imposto delle regole base per la ripresa dei ragazzi. Ha voluto, e continuerà sempre a farlo, tantissima intensità negli allenamenti e, supportato da Monchi, ha limitato l’uso dei social network. Poi c’è l’aspetto tattico. Messo momentaneamente nel cassetto il 4-3-3, è il 4-2-3-1 che sta dando qualità alla Roma. La squadra sembra in tal modo più collaudata, e anche i giocatori hanno ripreso fiducia, come Dzeko e Kolarov. Anche Pellegrini, spostato più avanti, ha giovato di questo cambiamento.

(gasport)