La penna degli Altri 22/10/2018 00:58
Roma, fiducia a Di Francesco: l'allenatore con i senatori per il riscatto a partire dal Cska Mosca
L'allenatore non è in discussione, l'esonero non è un tema, la fiducia è immutata. Da Trigoria si fa quadrato attorno ad Eusebio Di Francesco, tornato nel mirino della critica dopo l'inatteso passo falso con la Spal. Certo, Pallotta da Boston è tutt'altro che felice della piega che sta prendendo la stagione della Roma, ne discute costantemente con consiglieri (Baldini) e dirigenti (Baldissoni), ma i fitti impegni del calendario giallorosso impongono una riflessione più ampia sul destino della panchina e regalano un pò di extra-time a Di Francesco. In ballo a stretto giro c'è infatti il passaggio del turno in Champions League che porta in dote milioni indispensabili in ottica bilancio, e il doppio appuntamento col Cska - tra 48 ore il primo confronto all'Olimpico, il 7 novembre quello a Mosca - dirà molto della chance di qualificazione di De Rossi e compagni.
Nell'immediato l'obiettivo a Trigoria è quindi quello di trovare una soluzione definitiva alle continue ricadute di una squadra che proprio quando si crede guarita ripiomba nei soliti errori. Mentre Di Francesco pensa alle questioni di campo confrontandosi con la squadra ed è pronto a riaffidarsi ai senatori del gruppo per l'immediato riscatto (in difesa tornerà Manolas, Kolarov e De Rossi sono pronti a riprendersi il posto), Monchi cerca di tenere alta la tensione. Per il ds la Roma ha bisogno di vivere costantemente sulla corda per rendere al meglio, soprattutto non deve avvitarsi su se stessa rischiando di perdere la fiducia nei propri mezzi. L'impressione è che le prossime settimane - contraddistinte non solo dalle due gare di Champions con i russi ma anche dalle trasferte di campionato a Napoli e Firenze - saranno decisive per il progetto sportivo impostato nella Capitale dallo spagnolo.
(ansa)