La penna degli Altri 31/10/2018 12:11
Il soprintendente Prosperetti chiese un favore per la figlia
IL MESSAGGERO - La perquisizione a carico del soprintendente Francesco Prosperetti, avvenuta la scorsa settimana, è stata l’ultimo atto prima della chiusura delle indagini. Il funzionario è accusato, con Parnasi, due collaboratori dell’imprenditore e l’amico Paolo Desideri, con cui lavorava sua figlia, di induzione indebita a dare o promettere utilità. Per i pm, in qualità di «Soprintendente chiamato a intervenire nel procedimento per l’apposizione del vincolo monumentale sull’ippodromo di Tor di Valle», Prosperetti avrebbe indotto Parnasi ad attribuire a Desideri «un incarico professionale da 200mila euro - cifra parzialmente corrisposta - quale adempimento necessario al fine di richiedere l’archiviazione della proposta di apposizione del vincolo», che avrebbe paralizzato o rallentato il procedimento per l’approvazione del progetto dello Stadio.