La penna degli Altri 02/10/2018 13:19

Dopo il tacco la punta. Champions, c'è Roma-Plzen: Dzeko vuole tornare al gol

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LEGGO (F. BALZANI) - Dopo i tacchi in campionato, ora serve una punta da dove di tempo da perdere ce n'è davvero poco. La Roma stasera contro il Viktoria Plzen deve vincere per togliersi dall'ultimo posto e riscattare il brutto ko in casa del . Anche in quell'occasione è rimasto a bocca asciutta e ora il digiuno del bosniaco batte un numero inquietante per uno come lui: 46 giorni, era Torino-Roma del 19 agosto. Mezza Italia era al mare e una rete fantastica di Edin permetteva alla Roma di raccogliere la 1ª vittoria stagionale. Poi più nulla. Un vuoto d'aria così lungo non si registrava dalla sua prima e tragica annata romanista quando il digiuno tra Roma- e Roma-Leverkusen durò 66 giorni.
Nel derby è risultato decisivo nel primo gol di Pellegrini grazie alla sponda di testa, poi però si è mostrato decisamente nervoso. «Perché gli manca il gol - ha spiegato ieri - Contro la Lazio mi è piaciuto al di là di quei dieci minuti dove ha sofferto alcune situazioni. È uno di quegli attaccanti che va coccolato. È troppo importante per noi, me lo tengo stretto. Ritroverà la via del gol che gli restituirà la serenità di affrontare le partite. Lui è uno che lavora per far sì che la squadra possa vincere e far bene». Il Plzen sembra l'avversario perfetto anche per la cabala: ai cechi segnò una tripletta (la prima in giallorosso) il 24 novembre 2016 in Europa League in un 4-1 che permise ai giallorossi di passare il girone. Era un altro , terminale ultimo di una squadra ultra offensiva. Il numero 9 finirà la stagione con 39 gol in 51 partite. Mai di meglio aveva fatto in carriera, e difficilmente lo farà quest'anno. Ma non sono solo i gol a mancare. Il bosniaco sia a sia con la Lazio è sembrato insofferente anche nei confronti dei compagni: prima il diverbio in campo con al Dall'AraMa nessuna lite», sottolinea il terzino), poi il vaffa a reo di averlo ignorato una volta di troppo. Episodi non inediti. Un atteggiamento diverso rispetto al passato, come se Edin fosse rassegnato a un'altra stagione che difficilmente gli regalerà un trofeo.
Dalle parti di Trigoria c'è chi sostiene che non abbia digerito la partenza di , per altri il bosniaco sta rimpiangendo il «no» al Chelsea o l'assenza di un vero compagno di reparto alla in grado di togliergli un po' di carico dalle spalle. O forse ha ragione : basterà un gol per rivedere il vero . Contro il Viktoria Plzen quindi arriva l'occasione ghiotta per aumentare lo score in (17 gol) e ritrovare il sorriso perduto.