La penna degli Altri 09/10/2018 13:15
Di Francesco sceglie il made in Italy per la gioia di Totti
Magari sarà piaciuta a Silvio Berlusconi, che vuole un Monza di italiani. Di certo è piaciuta a Di Francesco, che ad Empoli ha impiegato, tra primo e secondo tempo, sette giocatori italiani, di cui quattro provenienti dal vivaio. Dal veterano De Rossi, classe 1983, al giovane Luca Pellegrini, di sedici anni più piccolo, la Roma made in Italy sta scoprendo un forte senso d’identità a tinte azzurre, oltre che giallorosse. (...). Loro sono a Coverciano, Luca Pellegrini e Zaniolo sono stati convocati dall’Under 21 di Di Biagio, in rampa di lancio ci sono El Shaarawy, Cristante e Santon. Speravano nella convocazione già in questo turno, ci riproveranno il mese prossimo, consapevoli che tutto passa e passerà dalle prestazioni con la Roma.Lo sa soprattutto Santon, arrivato nello scetticismo iniziale e oggi sempre più sicuro di sé. Merito anche di un mental coach, il professor Tirelli, che a forzaroma.info, ha raccontato la rinascita di Davide: «Sta ritrovando autostima e coraggio dopo un periodo davvero molto complicato (...). I margini di miglioramento sono ancora ampi». (...) La Roma, (...), ha scelto di puntare sul nucleo di casa, come suggerito anche da Francesco Totti, che nel suo libro ha ribadito l’importanza, nello spogliatoio, di parlare tutti italiano per capirsi e conoscersi meglio. (...). L’ultima volta che la Roma aveva incontrato l’Empoli, nell’aprile del 2017, Spalletti aveva schierato un solo italiano, peraltro nel quarto d’ora finale,a risultato acquisito ,dopo la doppietta di Dzeko. Quell’italiano era Francesco Totti.
(gasport)