La penna degli Altri 07/09/2018 16:50
Roma-Lazio: tremila biglietti venduti nel primo giorno di vendita libera
IL ROMANISTA (G. DE GENNARO) - Ieri è stata la prima giornata di vendita libera per quanto riguarda la sfida con la Lazio, match in programma sabato 29 settembre nell'insolita fascia oraria delle ore 15. Una partita cerchiata con la penna rossa sul calendario di ogni romanista, per la quale da diverse settimane sono oltre 22mila i tifosi certi di poter prendere parte all'incontro. (...) A cui ieri si sono aggiunti i tremila che hanno acquistato il biglietto. (...) I Biglietti per la sfida casalinga contro i biancocelesti, se mai fosse possibile concepire un derby non da padroni di casa, che possono così essere acquistati: negli AS Roma Store ufficiale, presso le ricevitorie Vivaticket abilitate o sul sito della rete, nei Ticket Office di Villa Borghese e Viale delle Olimpiadi, tramite l'apposito Call Center oppure attraverso la recentemente rinnovata piattaforma della società. Con Curva, Distinti Nord e gli ingressi 2/4 della Tribuna Monte Mario dedicati alla tifoseria ospite, restano così a disposizione di quella romanista i Distinti Sud (45 euro), la Tribuna Tevere con annesse le sezioni dedicate alle famiglie e ai tifosi invalidi/disabili al 100% e quelle della Tribuna Monte Mario. (...) L'obiettivo è quello di vedere superato il positivo dato della scorsa stagione, con oltre 55mila spettatori che presero parte al vittorioso 2-1 deciso dalle reti di Perotti e Nainggolan. La presenza della tifoseria biancoceleste in Curva Nord, obbligherà infine gli abbonati romanisti di tale settore allo spostamento verso la Tribuna Tevere Top Nord. Per ritirare il tagliando, basterà recarsi negli AS Roma Store di Via del Corso, Piazza Colonna o Roma Est a partire dalle ore 12 di lunedì 17 settembre. A poco più di tre settimane lo stadio Olimpico ha iniziato piano piano a riempirsi, con la speranza di poter assistere nel primo pomeriggio del 29 settembre ad una massiccia presenza dei colori giallorossi sugli spalti e, perché no, per provare a superare quel muro delle 60mila presenze assente da dieci anni.