La penna degli Altri 17/09/2018 13:49
Riccardi, il pupillo di Eusebio senza tatuaggi
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Fa notizia non avere neanche tatuaggio in quest’epoca, nel calcio come nella società, anche se hai 17 anni, soprattutto se di professione corri dietro ad un pallone. Non passa quindi inosservato Alessio Riccardi, uno dei talenti più promettenti della Primavera giallorossa. Quando è nato (3 aprile 2001), la Roma stava per vincere il terzo scudetto della sua storia e nessuno in famiglia poteva pensare di dover crescere un predestinato. Silenzioso, umile, non protesta mai dopo aver ricevuto in fallo, che sia in allenamento o durante le partite, centrocampista completo, nato come trequartista (sa muoversi anche da seconda punta), ma nel pieno di un’evoluzione come mezzala di un centrocampo a tre.