La penna degli Altri 16/09/2018 15:51

La Roma vuole un pranzo ricco

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IL TEMPO (A. AUSTINI) - La prima alle 12.30, la prima su Dazn e la prima senza Maria Sensi (domani i funerali), una seconda mamma per e per molti cuori romanisti.
Roma-Chievo ha un vestito nuovo (col lutto al braccio) ma un'anima antica, quella che il tecnico aveva messo da parte per sperimentare, senza riuscire però ad ottenere i risultati sperati. Ecco perchè adesso ha bisogno di dare "più certezze possibili alla squadra" e lo farà ripartendo dal , la sua firma originale. "Abbiamo parlato troppo - attacca in sala stampa - di sistemi di gioco, so che fa parte di questo giochino in cui mi butto insieme a voi. Sono passate tre partite, ne abbiamo fatta una e mezza abbondante con il , con mezzo tempo quasi disastroso, poi ho cercato di dare qualcosa che non mi è riuscito. Sicuramente speravo di avere più punti, ma siamo in tempo per recuperare. Ci riprenderemo quanto abbiamo lasciato per strada".
Lo stop casalingo contro l'Atalanta e il ko di San Siro hanno già allungato la classifica e i giallorossi sono costretti a rincorrere: "Il campo ha detto che la
è più forte, ma non scopriamo oggi che è di un altro pianeta. Noi dobbiamo essere bravi a rimettere le nostre cose a posto, ritrovare determinazione e cattiveria. Il Chievo ha 3 punti di penalizzazione e avrà intenzione di rifarli, ma non possiamo non ragionare per la vittoria". Un po' per i tifosi che all'Olimpico non hanno ancora esultato quest'anno e oggi saranno in 37 mila al fianco della squadra (boom di vendite nelle ultime ore grazie alla promozione Sky: due biglietti al prezzo di uno -70 euro - in Monte Mario), un po' perchè sarebbe l'iniezione di fiducia più importante in vista di venti giorni di fuoco: "Per noi è la prima partita di un mini ciclo, è la più delicata e al tempo stesso mi darà tante indicazioni". Sulle potenzialità e le ambizioni del gruppo in primis, ma anche sui singoli che per guadagnarsi una maglia a dovranno dimostrare di essere pronti. Vale per i veterani come
e Nzonzi, in ballottaggio fino alla fine per un posto in regia (il francese è prenotato per la
, perciò il capitano potrebbe scendere in campo col Chievo) e vale anche per quei giovani da cui si aspettano veri expolit, con tutti i rischi del caso: "Se ne lanci uno e fa male l'hai bruciato, un'arma a doppio taglio, ma posso dire che per il ruolo di mezzala tengo in considerazione Zaniolo, Pellegrini e Cristante: due di loro giocheranno sicuramente". L'assist di Mancini potrebbe valere almeno uno spezzone di Serie A per il baby prelevato dall' in estate. Al duello tutto azzurro partecipa un Pellegrini in cerca di riscatto: "Va aiutato in questo momento, è un prospetto importante e alla fine il suo talento verrà fuori". Pastore è l'unico indisponibile, la corsa fluida di ieri è però un buon segnale in vista di . "quasi sicuramente ci sarà dall'inizio" con lui , e Kolarov in difesa, mentre in attacco il punto fisso resta : "Gioca Edin, Schick è in crescita ma deve ritrovare continuità". Under a sinistra, più di
a destra. Il è (ri)disegnato, ora la Roma deve ritrovare se stessa.