La penna degli Altri 03/09/2018 14:16
Da mister plusvalenza alla maglia azzurra. La parabola di Zaniolo
Da «mister plusvalenza» alla Nazionale di Roberto Mancini il passo è stato brevissimo e inaspettato, probabilmente anche per lo stesso Nicolò Zaniolo, che sabato sera, quando ha saputo della chiamata in azzurro, deve aver pensato a uno scherzo. Perché lui era stato sì convocato in Nazionale, ma per partecipare al torneo 8 Nazioni con l’Under 20. [..] Centrocampista moderno, Zaniolo nasce trequartista ma può fare anche la mezzala e il centrale: passato alla Fiorentina, che decise di non confermarlo dopo gli Allievi, è finito nella Primavera dell’Entella, società con cui ha anche collezionato 7 presenze in serie B, e poi in quella dell’Inter, dove ha vinto tutto quello che si può vincere a livello di settore giovanile. Non ha ancora giocato un minuto in serie A, e questo rende ancora più straordinaria la sua chiamata in Nazionale, perché lo scorso anno Spalletti ha preferito affidarsi a calciatori più esperti. In estate il passaggio alla Roma, che inizialmente avrebbe voluto girarlo in prestito per fargli accumulare esperienza: le offerte non mancavano ma Di Francesco, dopo averlo visto in allenamento, lo ha trattenuto. Evidentemente gli è bastato poco per scorgere quelle qualità che hanno spinto Mancini a chiamarlo. «Un sogno diventato realtà», ha scritto Zaniolo sui social dopo la chiamata. Ora ha l’occasione per rimanere attaccato al suo sogno.
(corsera)