La penna degli Altri 06/08/2018 13:55
Samassekou scatta in pole
IL TEMPO (A. AUSTINI) - All’Olimpico ci ha giocato ad aprile scorso, beccando un’ammonizione che gli fece saltare la sfida di ritorno con la Lazio, per la disperazione del suo allenatore. Ma il Salisburgo ce l’ha fatta a rimontare anche senza di lui, Diadie Samassekou, che ora si prepara a cambiare maglia, con la concreta possibilità di spostare la base fissa proprio a Roma. L’africano, da almeno qualche giorno, è l’obiettivo per il centrocampo che più si avvicina al profilo stilato da Monchi. E’ giovane (22 anni), si può prendere a un prezzo accessibile (15-18 milioni) e l’ingaggio lo è ancora di più, dotato di quella forza fisica cercata dal direttore sportivo giallorosso, pur con le dovute differenze strutturali rispetto alla prima scelta N’Zonzi. Il mediano del Mali ha 20 centimetri di altezza e parecchia esperienza in meno del francese, in compenso il suo raggio d'azione sul campo è più ampio. Ha già iniziato da titolare il campionato austriaco e la coppa nazionale, pronto a salutare da un momento all'altro il club che lo ha lanciato. Non è certo un nome che, pronti via, può insidiare la «titolarità» di De Rossi ma la Roma come sempre è costretta ad avviare solo operazione sostenibili. E quella di N’Zonzi, dopo che ha chiesto 4,5 milioni netti all’anno di stipendio, non lo è più, salvo ripensamenti. Monchi sta portando avanti i contatti con gli agenti di Samassekou, gli intermediari che lo hanno offerto anche al Milan e il Salisburgo. Nel frattempo continua a seguire altre piste all’estero, pronto a cambiare obiettivo qualora si presentasse un’occasione più allettante. Non lo è di certo un Kovacic offerto dal Real Madrid a 60 milioni, ammesso sia vero. Il tutto deve passare necessariamente per la cessione di Gonalons, che al momento non si sblocca. Il francese sta ragionando sull’ultima proposta ricevuta dal West Ham, la risposta finale deve darla entro giovedì, quando chiude il mercato inglese. In teoria, poi ci sarebbe tempo tutto agosto per trovare una nuova squadra in Francia, il suo Paese, quello dove Maxime accetterebbe di tornare più volentieri: il mercato della Ligue 1 va avanti fino al 31. Ancor più difficile immaginare oggi una partenza di Perotti, l’uomo che Monchi sta pensando di sacrificare per far posto a un attaccante mancino. La Roma non ha ricevuto proposte scritte per l'argentino, che guadagna 2.8 milioni netti e, per questo, ha un mercato piuttosto limitato.
El Shaarawy non sembra più in discussione, mentre lo sarebbe eccome per la società Juan Iesus. Ma il brasiliano, chiamato in persona da Mazzarri, non vuole saperne di partire. «Se resto? Dovete chiederlo a Monchi» la battuta sibillina di Juan ieri a margine dell’allenamento a Boston. Alla Roma si sta bene, quest’anno solo Alisson ha davvero pressato per partire (Nainggolan è stato forzato a farlo) e la voglia di rimanere ha contagiato anche Lorenzo Pellegrini, tentato da diverse proposte. Scartato il Borussia, ora non sta raccogliendo i segnali che gli manda il Milan, peraltro mai arrivati direttamente alle orecchie dei dirigenti romanisti. Ancora dodici giorni e la rosa sarà definita, intanto Monchi accoglie a bordo un altro collaboratore: Pasquale Sensibile, già nello staff di Sabatini toma a far parte dell’area scouting di Trigoria. Perché il mercato estivo sta finendo ma quello di gennaio è già iniziato.