La penna degli Altri 06/08/2018 13:51
Pellegrini, 30 milioni dal Milan ma la Roma resiste allo "scippo"
LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Tra le maglie di una rosa da sfoltire, è comparso il rischio di dover rinunciare a un gioiello. Dopo un mercato accelerato e le partenze dolorose di Alisson e Nainggolan, la Roma non ha ancora esaurito le dismissioni: almeno due giocatori di troppo in organico e qualche milioncino di stipendi da tagliare. Il problema è che l’unico ad avere un certo mercato, è uno dei calciatori che il presidente Pallotta vorrebbe trattenere: Lorenzo Pellegrini. Romano, fresco di matrimonio con la fidanzata di sempre Veronica, il centrocampista è diventato un obiettivo del nuovo Milan. Che non potendo arrivare all’incedibile Rabiot del Psg, ha indirizzato le proprie attenzioni su altri nomi: Kovacic del Real, che però costa 60, e appunto il romanista. Fino a 17 giorni fa era acquistabile pagando una clausola di risoluzione da 30 milioni di euro. Oggi quella clausola è scaduta e chi lo volesse dovrebbe sedersi al tavolo con la Roma. Che i propri giovani prova sempre a difenderli, come da indicazione specifica del presidente Pallotta (ricordate il veto che mise inizialmente alla cessione di Romagnoli?). A Trigoria però la parola “incedibile” non esiste: è sempre, solo, una questione di prezzo. E questo sarebbe il problema. Perché ad oggi il Milan non è disposto a mettere sul piatto più di 30 milioni. Mentre la Roma ne chiede 45, considerando che la famosa clausola da 30 non sarà utilizzabile fino alla prossima estate. L’impressione è che da Milano possano rilanciare di qualche milioncino, ma che alla fine a far la differenza debba essere la volontà del calciatore. Ma cosa vuole per il proprio futuro Pellegrini? Difficile dirlo. Di certo con la moglie ( romana come lui) immaginavano qui il loro futuro. Ma lo scorso anno ha trovato meno spazio di quanto si sarebbe aspettato e anche oggi, a due settimane dal via del campionato, Pellegrini parte da quarto su quattro tra le mezzali di centrocampo. Una posizione non esattamente ideale, anche perché al contrario a Milano gli propongono una maglia da titolare in una squadra che, con Elliott al timone, ha i mezzi - anche economici - per ritrovare antiche ambizioni. Insomma, sarà lui il primo a dover riflettere sulla propria posizione. Maturasse l’affare, la Roma non si troverebbe impreparata. Per sostituirlo potrebbe tornare sul marocchino Ziyech. L’Ajax lo aveva proposto anche dopo il Mondiale, sarebbe semplice prenderlo a 30/ 35 milioni, coprendo così sia il ruolo di mezzala che di esterno alto mancino. E resterebbe anche qualcosa per un mediano. L’ultimo nome è quello del keniota del Tottenham Victor Wanyama.