La penna degli Altri 22/08/2018 13:53
Papà Kluivert: "Justin, ora corri: con questa Roma puoi raggiungermi"
GASPORT - Patrick Kluivert, padre di Justin ed ex attaccante di Milan e Barcellona, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano sportivo dove ha parlato del figlio Justin e dei suoi primi messi alla Roma dopo essersi trasferito in estate nella Capitale. Queste alcune delle sue parole:
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Che tipo di figlio è Justin?
«Un bravo ragazzo. Sono molto soddisfatto di quello che sta facendo. È a Roma con la mamma Angela, si sta concentrando sul lavoro. Justin parla poco, però è uno che sa ascoltare ed è motivato. Avrei voluto che restasse all’Ajax ancora un anno, ha scelto lui. Credo che la Roma sia una buona soluzione».
Conosce Di Francesco?
«Poco, ma i risultati ottenuti parlano per lui. E poi il salto in Premier League sarebbe stato faticoso. Di Francesco mi sembra un allenatore preparato, bravo a far crescere i giocatori. Justin ha bisogno di questo, lavorare duro, ma è uno che ama imparare. La tournée americana è stata fondamentale: giocare contro le grandi squadre era il suo sogno».
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Justin diventerà più forte di lei?
Risata. «Eh, per arrivare dove sono arrivato io deve farne di chilometri. Ma ha mostrato talento, ha personalità e tempo per fare una grande carriera».
Dicono che lo volesse il Manchester United.
«Non lo so, ma credo che lo United sarebbe stato un salto troppo grande. La Roma è un club importante, ma le pressioni sono minori. La Roma non deve vincere per forza ed è un club abituato al buon calcio. Per Justin è il posto ideale in questo momento».
Lui ha dichiarato di sognare il Barcellona, per il futuro.
«Chi non sogna il Barcellona? Però il calcio italiano sta riprendendo quota e Justin può approfittarne. La Roma gioca un calcio tecnico, viene da risultati positivi anche in Europa. È un bel posto e poi l’ha scelto lui, e Justin è un ragazzo che sa quello che vuole».
Lei ha vinto una Champions League a 18 anni ed è stato a lungo capocannoniere dell’Olanda. Che cosa sogna per suo figlio?
«Per prima cosa gli auguro di vincere lo scudetto. La Juve è la più forte, ma non si sa mai. Vorrei venire presto in Italia: sono impegnato con il nuovo lavoro, però per Justin ho sempre tempo. Voglio vederlo vincere con la Roma. E voglio vederlo felice».