La penna degli Altri 23/08/2018 16:13
Il calcio attraverso i numeri: alla scoperta degli 'expected goals'
IL ROMANISTA (D. LO MONACO) - (...) Come è ormai noto, i club da anni ormai in sede di mercato scelgono i calciatori per migliorare le proprie squadre anche attraverso le piattaforme che forniscono migliaia di dati in grado di definire le caratteristiche di ogni atleta meglio del più evoluto degli osservatori. Così come le partite vengono "rilette" anche attraverso il supporto degli istituti statistici di riferimento, spesso in tempo reale per fornire agli allenatori, magari tra un frazione di gioco e l'altra, qualche suggerimento per aggiustare le partite in corso.
(...) Importante è il dato dei cosiddetti expected goals (xG)che meglio di ogni altra considerazione legata ai gol, ai tiri, al possesso palla o alla superiorità territoriale sarà in grado di far capire se un risultato maturato sul campo sia stato giusto o meno. Per capirci meglio, gli expected goals (xG) sono una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol. Si tratta di un dato qualitativo, in una scala da 0 a 1 (laddove 0 è il tiro che non ha alcuna possibilità di diventare un gol e 1 è ovviamente il tiro che si trasforma in gol) frutto dell'analisi di oltre 300.000 tiri effettuati, che dà un valore alla probabilità che un determinato tiro, da una determinata posizione, in un determinato momento della partita, possa terminare in rete oppure no. Ogni tiro ha così un suo valore di expected goals (xG), di fatto la percentuale che ha quel tiro di diventare gol.
Questa la risposta per la prima giornata di campionato:
Atalanta-Frosinone 2.1 a 0.3
Bologna-Spal 1 a 0.6
Chievo-Juventus 1.1 a 3.1
Empoli-Cagliari 1.3 a 0.9
Lazio-Napoli 1 a 1,4
Parma-Udinese 1,5 a 1,9
Torino-Roma 0.6 a 1.1
Sassuolo-Inter 1,6 a 1,1
(...) Checché ne dicano Spalletti, Mazzarri e Petrachi, i successi di Sassuolo e Roma sono inattaccabili.