La penna degli Altri 29/08/2018 13:07

Figc, stop a Fabbricini le elezioni a ottobre

fabbricini

IL MESSAGGERO (E. BERNARDINI) - La data c'è. Il 22 ottobre (al più tardi potrebbe slittare al 29) si terrà l'Assemblea elettiva della Figc. Oggi o al massimo domani l'attuale commissario straordinario Roberto Fabbrici ne darà comunicazione alle varie componenti. Come richiesto dalle quattro componenti Aic, Lega Pro, Lnd e Aia, addirittura prima della Giunta Coni e del Consiglio, fissati il 4 settembre, dove si tratterà il tema dei principi informatori, così da evitare ulteriori querelle sul tema con Palazzo Chigi. Un tecnicismo per evitare l'attesa dei 60 giorni che diventerà obbligatoria proprio dal 4 settembre. Dell'imminente fine del commissariamento della Figc è stata informata anche Fatma Samoura, prima donna a ricoprire la carica di segretario generale della Fifa, ieri a Roma per un incontro istituzionale con il commissario Fabbricini e il e vice presidente Uefa, Michele Uva. Come detto la data c'è, ora cercasi presidente disperatamente. Non sarà un percorso semplice. Da una cosa non si scappa nell'individuazione del prossimo candidato alla poltrona più alta della Figc: la legge 8 del 2018 ossia il limite dei 3 mandati. Tradotto non potranno concorrere Antonio Matarrese, Franco Carraro e Giancarlo Abete. Ad inizio della settimana prossima le componenti s'incontreranno per cercare di trovare una convergenza sul nome e soprattutto un percorso condiviso con il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Il numero uno dello sport lunedì pomeriggio ha visto Giancarlo Giorgetti. Incontro risolutore in tal senso. Il sottosegretario è sotto pressione. Il calcio visto da Palazzo Chigi come consenso inizia ad avere troppi problemi.

FEMMINILE - Tra i vari casi spinosi c'è anche quello del calcio femminile. Il presidente del Torino, Roberto Salerno ha inviato una lettera a Fabbricini e al presidente della LND, Cosimo Sibilia per trovare una soluzione condivisa proponendo un interregno condiviso per 24 mesi propedeutico alla creazione di una Lega femminile. il numero uno granata si è detto fortemente contraio al professionismo definendolo un «falso problema che serve ad accontentare una certa lobby arrivista e in servizio permanente».