La penna degli Altri 14/07/2018 14:35
Parnasi ancora interrogato dopo il "no" alla scarcerazione
Un altro interrogatorio. Dopo le undici ore del primo faccia a faccia, ieri per altre quattro Luca Parnasi, il costruttore ex amministratore unico dell’Eurnova, arrestato nell’inchiesta «Rinascimento» sul nuovo stadio della Roma, ha parlato con i magistrati [...]. L’interrogatorio si è svolto nell’ufficio del pm Barbara Zuin a Piazzale Clodio a Roma. Parnasi, giacca chiara e camicia bianca, è arrivato intorno alle 11,15 di ieri mattina, accompagnato dalla polizia penitenziaria. Nel primo incontro con i pm, l’imprenditore - ieri accompagnato dai suoi legali Giorgio Tamburrini ed Emilio Ricci - aveva confermato ciò che già emergeva dalle carte dell’inchiesta, sostenendo di avere «pagato tutti» gli schieramenti politici. Bisognerà vedere se il nuovo interrogatorio ha fornito altri elementi e allargato il raggio delle prime ammissioni. Parnasi si trova detenuto nel carcere di Rebibbia dallo scorso 13 giugno [...]
I pm avevano dato parere favorevole agli arresti domiciliari per il costruttore, ma il gip non aveva concesso l’attenuazione della misura cautelare spiegando che Parnasi si era limitato a riferire agli inquirenti soltanto fatti già noti e accertati. Niente scarcerazione, ed è la seconda decisione sulla richiesta nel giro di una settimana, anche per i manager del gruppo Parnasi Giulio Mangosi (cugino del costruttore) e Gian Luca Talone (commercialista), detenuti a Regina Coeli dal 13 giugno scorso sempre per la vicenda del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle. Il gip Maria Paola Tomaselli ha ribadito ieri il suo no alla concessione degli arresti domiciliari, nonostante la Procura avesse dato parere positivo. [...]
(Gasport)