La penna degli Altri 06/06/2018 14:33
Roma, le certezze del progetto. Adesso può iniziare lo sprint
La sindaca Raggi dice che i lavori inizieranno entro la fine dell’anno, i passi da fare suggeriscono ancora prudenza, ma la realtà è che la strada per lo stadio della Roma a Tor di Valle sembra ormai spianata. (...) , La Raggi si dice sicura quando afferma che «dal nuovo stadio arriveranno 800 milioni di euro di investimenti», mentre sembra meno precisa quando parla di tempistica: «Dovrebbe vedere l’avvio dei lavori già entro fine anno». Vero, anche se la prima pietra sarà posata non prima di febbraio 2019. L’iter però vivrà nei prossimi mesi le sue battute finali. Tra meno di una settimana, e cioè a mezzanotte di lunedì 11, scadranno i termini per depositare le osservazioni alla variante urbanistica. (...) A quel punto sarà necessario un passaggio in consiglio comunale, che voterà ogni singola osservazione. Arrivati, se tutto andrà come da programma, a metà luglio, il consiglio voterà la variante e, almeno nelle intenzioni, nello stesso giorno il testo di convenzione urbanistica con il proponente, di fatto il contratto vero e proprio tra Comune e A.s. Roma, in cui si stabiliscono tempi e modi dell’opera. Dopo il voto, la pratica tornerà in Regione, dove la Conferenza dei Servizi farà la sua ultima valutazione per poi spedire tutto in Giunta regionale. (...) Arriverà quindi l’autunno e il periodo, verosimilmente tra i sei e gli otto mesi, in cui la Roma dovrà preparare il terreno per procedere alla costruzione. Nel frattempo, contestualmente, saranno messe a punto tutte le procedure per le obbligatorie gare europee d’appalto per le opere pubbliche e questa fase dovrebbe completarsi fra i mesi di febbraio e marzo. (...) Difficile, quindi, che si riescano ad anticipare i tempi, come auspicato dalla Raggi e da Paolo Ferrara «(...) Roma avrà il suo nuovo stadio, un’opera coraggiosa che ci renderà orgogliosi di essere romani» (...).
(gasport)