La penna degli Altri 16/06/2018 13:59
Raggi tira in ballo Bonafede e Fraccaro
LA REPUBBLICA (F. SALVATORE - G. SCARPA) - La genesi del rapporto tra Luca Lanzalone e la sindaca Virginia Raggi. L’hanno voluto capire ieri i pm romani che indagano sul giro di tangenti elargite e promesse dall'imprenditore Luca Parnasi a politici del M5s, Pd e Forza Italia. Chi ha suggerito alla prima cittadina il nome dell’avvocato amministrativista per trattare con il costruttore la realizzazione del nuovo stadio della Roma? La sindaca, in un’ora di audizione, non ha avuto dubbi e ha puntato il dito su due nomi di spicco del Movimento, oggi ministri del governo gialloverde, il Guardasigilli Alfonso Bonafede e Riccardo Fraccaro titolare dei rapporti con il Parlamento. Una serie di dichiarazioni, quelle rese dalla Raggi, dal contenuto analogo all'intervista che ha rilasciato giovedì a Porta Porta, su Raiuno: «Riccardo Fraccaro e Alfonso Bonafede all'epoca facevano parte del gruppo Enti Locali del Movimento, che avevano il compito di supportare i Comuni. Vennero a darci un supporto perché all'indomani dell’arresto di Raffaele Marra (per corruzione, ndr) ci fu uno scossone in Consiglio comunale, e ci presentarono Luca Lanzalone. Lui ci ha aiutato tantissimo a capire come stavano le cose sulle cubature».