La penna degli Altri 29/06/2018 13:41
Parnasi cede: "Ho pagato tutti". Ma sullo stadio la Roma fa muro. Prosperetti verso l'archiviazione
Quelle tre parole – «Ho pagato tutti» – che sintetizzano le undici ore di interrogatorio che Luca Parnasi ha sostenuto davanti ai magistrati nel carcere di Rebibbia, potrebbero contenere la prima virata dell’inchiesta «Rinascimento», già ribattezzata «Stadio Capitale» [...] Non risparmia particolari, Parnasi, vuole uscire dal carcere e, probabilmente, evitare che la Procura impedisca all’Eurnova, la capofila del suo gruppo da cui si è dovuto dimettere (la prossima settimana saranno nominati i nuovi vertici), di cedere al miglior offerente il terreno di Tor di Valle con tutte le autorizzazioni per lo stadio. Operazione cui si è ripreso a lavorare da qualche giorno, con i buoni uffici della Roma e di James Pallotta. Passaggio indispensabile a riavviare la macchina burocratica del dossier. [..] Non sono le elargizioni di Parnasi in sé, infatti, a complicare ulteriormente il cammino che il progetto-stadio stava per completare. [...] dopo l’interrogatorio fiume del costruttore, i titolari dell’inchiesta hanno voluto rassicurare la dirigenza della Roma, sul fatto che nessun atto amministrativo fosse stato direttamente coinvolto dai tentativi corruttivi di Parnasi, almeno nelle sue ricostruzioni. Ed effettivamente non ce n’è evidenza nelle carte. Resta salda, insomma la convinzione della Procura di Roma che nessun atto del dossier Tor di Valle sia da considerarsi illegittimo. [...] sembrerebbe perfino che presto gli inquirenti potrebbero archiviare la posizione del Sovrintendente Prosperetti, minimizzando in questo modo la vicenda del vincolo architettonico [...] Motivo in più, dicono da Trigoria, per [...] aumentare il pressing sull'amministrazione Raggi perché completi l'iter, chiuda il pacchetto e lo mandi alla Regione per l'ultimo visto. Il vero intoppo per lo stadio della Roma può sorgere qui. Parnasi potrebbe aver fatto nomi, chiamato in causa responsabilità di alcuni membri di spicco dell’amministrazione Raggi. [..] Se i nomi messi sul tavolo fossero effettivamente di un certo peso, se la macchia d’olio si allargasse sulla Giunta o il Consiglio, ipotesi che circola in queste ore, indipendentemente dal destino di questa amministrazione diventerebbe difficile immaginare i consiglieri votare a cuor leggero la variante al piano regolatore e la convenzione urbanistica, gli atti che mancano al progetto. [..]
(gasport)