La penna degli Altri 07/06/2018 13:34

Nainggolan: Ancelotti lo chiama. Ninja verso Napoli

SSC Napoli v AS Roma - Serie A

LEGGO (F. BALZANI) - Per un numero 4 che arriva (Cristante) ecco un numero 4 che rischia di andare via. Si tratta di che - dopo e Mourinho nelle scorse stagioni - ora può annoverare alla lista dei suoi estimatori anche Carlo . L'allenatore del , infatti, avrebbe messo il nome del Ninja in cima alla lista dei desideri per il nuovo centrocampo azzurro. E i soldi non mancheranno visto che in queste ore si sta definendo il passaggio di Jorginho al City per oltre 55 milioni. Niente cuore tenero per Carletto che in giallorosso vinse lo scudetto del 1983 da calciatore. vuole un giocatore di esperienza e dinamismo in mezzo al campo e in questo momento preferisce il Ninja a Vidal. Anche l' è interessata, ma al momento appare in seconda fila. De Laurentiis è disposto a offrire un quadriennale al giocatore e 45 milioni alla Roma, una cifra ritenuta adeguata dal club giallorosso che però vuole evitare di cedere in Italia. Soprattutto a una diretta concorrente. Dall'estero, però, al momento c'è da registrare solo un possibile ritorno di fiamma dei cinesi del Guangzhou Evergrande. Il belga, che sta ancora smaltendo l'amarezza per la mancata convocazione al mondiale e che a Roma guadagna 4,5 milioni a stagione, preferirebbe però restare in Italia. E , vista anche la vicinanza a Roma dove sta aprendo una serie di attività legate alla moda, sarebbe piazza gradita. La sua cessione resta comunque altamente probabile visto l'arrivo di Cristante e il possibile acquisto di Ziyech.

Gli altri due concorrenti di centrocampo sulla lista dei partenti sono e Pellegrini. Per il primo però non si registrano ancora offerte mentre l'azzurro non sembra avere voglia di cambiare aria. Chi partirà di sicuro è Bruno , per il quale è stato trovato l'accordo definitivo col Torino: prestito oneroso da 1 milione con riscatto obbligatorio da 7 che scatta alla 25° presenza. Al suo posto dovrebbe arrivare Piccini dallo Sporting Lisbona. Tornando a Naingollan. Ieri il centrocampista, in un'intervista a una tv belga, ha rivelato: "Eravamo in tre in casa, mio padre ci ha lasciato quando avevo cinque anni e mia madre doveva pagare i suoi debiti. Poteva succedere che per un mese restavamo senza luce elettrica per scaldare il cibo dovevamo quindi accendere un fuoco. Volevo dargli un'altra possibilità, ero pronto a perdonarlo e quattro anni fa sono andato in Indonesia a trovarlo. Lui però mi ha subito chiesto dei soldi ed è finita lì."