La penna degli Altri 09/06/2018 16:19
Calciomercato in uscita, il punto sugli esterni d'attacco
IL ROMANISTA (G. FASAN) - La Roma cerca esterni d'attacco. Un ritornello che non smette di suonare da quando è finita la stagione scorsa o, per meglio dire, da due stagioni, da quando cioè Luciano Spalletti ha fatto le valigie per Milano e nella Capitale è approdato Eusebio Di Francesco. Uno che con gli esterni ha un gran da fare, perché, come disse un anno (e qualche giorno) fa, quando venne presentato a Trigoria, agli esterni d'attacco chiede tantissimo. [...] C'erano El Shaarawy e Perotti a sinistra, si vociferava Berardi per la destra, stava per arrivare Defrel (che però era più un vice Dzeko) e sarebbe approdato a Roma un turchetto sconosciuto ai più. Il sogno divenne ben presto Mahrez, perfetto anche per far crescere il giovane Ünder. Ma la storia del calciomercato poi portò Schick.
[...] Esterni, allora. Cengiz non si tocca, deve crescere ma è già cresciuto, o viceversa. Defrel, rimandato in diverse materie, rischia di essere bocciato e di partire se si troverà una soluzione soddisfacente per tutti, ma arriverà il profilo Justin (Kluivert, altro investimento per il futuro). Schick - zero movimenti di mercato da registrare - c'è e non c'è sugli esterni [...].
Chi parte? Perché qualcosa in uscita la Roma la farà, e non solo in attacco ovviamente, e per diverse ragioni. Economiche, ma anche numeriche. Sugli esterni avanzati, Perotti e El Shaarawy sono gli indiziati. [...] Più El Shaarawy, però, verrebbe da pensare: l'argentino (come gli altri "big") a fine 2017 ha rinnovato. Per il Faraone, invece, di prolungamento non si è parlato, ma lui è tranquillo: a Roma sta bene, per DiFra è il prototipo di giocatore a lui congeniale, va in scadenza nel 2020, la Cina invocata da radio mercato non esiste (o meglio, lo stimano da sempre da quelle parti, ma non c'è alcun interessamento concreto), con la Fiorentina non sono in programma incontri. E soprattutto Monchi non gli ha comunicato l'intenzione di cederlo (in quel caso potrebbe cambiare l'ElSha pensiero). [...] Anche per questo, tra l'altro, ha mercato. Anche più di Perotti, che a luglio compirà 30 anni (El Shaarawy ne fa 26 a ottobre) e viene da una stagione di alti e bassi e - salvo "ripescaggio" - non farà i Mondiali. Dal loro arrivo nel gennaio 2016, quindi, destino sempre incrociato per Diego e Stephan, dalla staffetta sul campo alle trame di mercato.