La penna degli Altri 07/05/2018 12:59
Un punto dal paradiso
IL MESSAGGERO (U. TRANI) - La Roma, lasciata l'Europa mercoledì sera nella semifinale contro il Liverpool, se la riprende subito nel posticipo di campionato. Il successo alla Sardegna Arena, 1 a 0 contro il Cagliari in crisi, è il pass per la prossima Champions: basta 1 punto per avere la certezza di partecipare alla prossima edizione, da prendere domenica sera contro la Juventus all'Olimpico o il 20 maggio contro il Sassuolo al Mapei Stadium. Se i biancocelesti supereranno l'Inter all'ultima giornata, però, anche con due sconfitte obiettivo centrato. Adesso il 3° posto, con l'8° gol stagionale di Under (7° in campionato), è davvero in solitudine: la Lazio quarta è a meno 2 e l'Inter quinta a meno 4.
GRUPPO GRANITICO - L'emergenza in ogni settore non frena, dunque, i giallorossi che, soffrendo e lottando fino all'ultimo dei 6 minuti di recupero, si toglie il gusto di vincere il suo 11 match fuori casa. L'orgoglio e la qualità fanno la differenza in questo viaggio vissuto con la rosa dimezzata. Manolas, a mezzora dall'inizio del match, è l'ultimo ad arrendersi: risentimento muscolare al quadricipite destro durante il riscaldamento in campo.
L'elenco degli infortunati, dunque, si allunga ulteriormente: Karsdorp, Defrel, Strootman e Perotti sono a casa, Pellegrini ed El Shaarawy a far numero in panchina. Di Francesco, per la squalifica di Jesus, lancia Capradossi che, classe 96 e capitano della Primavera campione d'Italia nel 2016, è tornato a Trigoria lo scorso gennaio dopo l'anno essere stato un anno e mezzo in prestito al Bari: il centrale difensivo, ugandese naturalizzato italiano e 25° giocatore utilizzato in quest'annata, debutta in serie A. E, nella prima partita ufficiale con la maglia giallorossa, fa coppia con Fazio. Se Capradossi è la sorpresa last minute, il doppio play è la novità della serata di Cagliari, con Gonalons e De Rossi, piazzati in partenza uno accanto all'altro, a formare l'inedito tandem che determina l'ennesima modifica tattica. Ecco, dunque, il 4-2-3-1: c'è Nainggolan dietro a Dzeko, con Under e Gerson sulle fasce.
AGGIUSTAMENTO IN CORSA - Di Francesco, però, interviene presto per cambiare il sistema di gioco. E, come aveva anticipato alla vigilia della partita spiegando i movimenti e le posizioni della possibile coppia, dopo 10 minuti chiede a Gonalons di spostarsi nel ruolo di mezzala per il ritorno al 4-3-3. La Roma ritrova subito l'equilibrio e, al 2° tentativo, va in vantaggio con Under che, dopo aver sprecato in precedenza l'invito di Gerson, sfrutta l'apertura di Dzeko e fa centro di sinistro sul palo lontano.
La modifica è, insomma, efficace, anche perché Lopez, schierando il Cagliari con il 4-3-1-2, disturba proprio in mezzo al campo i giallorossi che si ritrovano in inferiorità numerica contro Deiola, Barella e Padoin, con i quali collabora spesso anche il trequartista Ionita. Pavoletti, su cross da destra di Deiola, fallisce la chance per il pari: Alisson blocca, ripetendosi poi sulla chiusura di Peres che rischia, sulla rasoiata di Ionita, l'autogol.
SOFFERENZA SCONTATA - Il Cagliari, terzultimo in classifica dopo i risultati del pomeriggio, va all'assalto. La Roma sbanda, accusando la stanchezza per la semifinale di mercoledì contro il Liverpool. Di Francesco aggiusta ancora i giallorossi, alzando di nuovo Nainggolan alle spalle di Dzeko e abbassando Gerson a centrocampo. De Rossi fa scudo alla difesa. Farias sbaglia 3 contropiede, l'ultimo su regalo di Florenzi, entrato per Peres che si ferma pure lui per un risentimento muscolare al flessore della coscia destra. Spazio anche per Silva, fuori Capradossi (crampi), con Kolarov che si accentra accanto a Fazio. Lopez ci prova con Sau per Farias e con Cossu per Ionita.
Alisson salva su Sau dopo il liscio di Kolarov e brinda al 21° cleen sheet stagionale (16 in campionato e 11° fuori casa). Prima dei 6 minuti di recupero, dentro Schick per Under e Han per Padoin. Ma il quarto successo consecutivo in campionato dei giallorossi è ormai in cassaforte, pronta anche ad accogliere gli introiti della nuova Champions.