Il direttore sportivo Monchi ha lanciato l’idea dalle colonne del Romanista: dipingere la città per sostenere la Roma nell’impresa più difficile, domani sera, nel ritorno della semifinale di Champions League, partendo dal 5-2 per il Liverpool. «Mi piacerebbe che Roma fosse colorata di giallorosso, che tutti i tifosi romanisti esponessero le bandiere sui balconi e facessero capire al mondo che Roma tifa Roma. In questo momento in cui si parla di violenza, facciamo capire che il tifoso della Roma non è violento. È il momento di essere uniti. Battere il Liverpool è più difficile che battere il Barcellona. Non dobbiamo lasciare niente di intentato. Ogni nonno, nipote, figlio, padre, madre: domani giocano tutti. Ho avuto la fortuna di vincere tanto a Siviglia, ma mai avevo sognato di arrivare in finale di Champions League. Lo dicevo a mia moglie: ho sognato tante cose e tante ne ho realizzate, ma nella mia testa non c’è mai stata la finale di Champions. Tutti quanti dobbiamo fare quello che possiamo».

Il primo a rispondere è stato Francesco Totti che, sul suo profilo twitter, ha pubblicato una foto curiosa: il Capitano, ormai purtroppo in borghese, con due sagome a grandezza naturale di quando era ancora un giocatore. Una da giovanissimo e na da giovane: «Colo- riamo la città! Per fare prima, mi porto anche questi due amici».