La penna degli Altri 09/05/2018 13:49

Diritti tv, si aspetta Mediapro «Ma le alternative ci sono»

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Ci siamo. Questa mattina il giudice Claudio Marangoni, della sezione imprese del tribunale di Milano, deciderà se revocare la sospensione d’urgenza del bando di Mediapro che, da intermediario indipendente, si è aggiudicato i diritti televisivi di serie A per i prossimi tre anni. È un momento cruciale. Se il magistrato accoglierà la richiesta di revoca della sospensione, formalizzata dal gruppo spagnolo, la maggioranza dei presidenti tirerebbe un respiro di sollievo. Se invece dovesse bocciare il bando, accogliendo l’istanza di Sky, tutto tornerebbe in alto mare. Mediapro, infatti, dovrebbe riformulare il bando. (...) L’inizio del campionato (19 agosto) è sempre più vicino. «Siamo in una fase in cui c’è un’opzione unica che è quella dell’assegnatario, cioè Mediapro. Dopodiché se il medesimo assegnatario non adempisse ai suoi impegni, è chiaro che dovremmo guardare alle alternative e credo che ce ne sia più di una», ha spiegato Urbano Cairo al Premio Facchetti. Almeno tre opzioni: una trattativa privata, soprattutto con Sky; un terzo bando, oppure il canale della Lega, ipotesi remota ma non tramontata. (...) Una curiosità, però indicativa: lunedì, alla cena di beneficenza della Lega, era presente il gotha di Sky, Andrea Zappia e Andrea Scrosati, seduti allo stesso tavolo di Aurelio De Laurentiis e di Sami Kahale, ex candidato al ruolo di ad. La tv di Murdoch non molla il pressing. Magari con qualche aiutino...

(corsera)