La penna degli Altri 12/04/2018 14:33
Una città in pieno delirio. Sopraffatta dalla gioia e persa nell’incredulità
Un festeggiamento continuo, cominciato al fischio finale dell’arbitro che ha consegnato la Roma alla storia, con il raggiungimento della semifinale di Champions League. Ieri la città, la parte giallorossa, si è svegliata incredula, ancora sorpresa, quasi sopraffatta dalla gioia per il conseguimento di un obiettivo che solo un’altra volta era stato centrato, 34 anni fa. (...) Tutto intorno all’Olimpico sono partiti i caroselli, testimoniati dalle dirette social dei calciatori romanisti, increduli per un’esplosione così fragorosa di gioia, che si sono poi allargati a macchia d’olio in tutta la città: sbandieratori notturni – è diventato virale il video di un tifoso giallorosso che, in piedi su una sedia al centro di un incrocio in zona San Giovanni, arringa la folla – e sfottò nei confronti dei laziali, prossimi avversari nel derby di domenica. «I laziali sono spariti – le parole di Sergio Rosi, presidente dello storico Roma club Testaccio -, dopo la partita con il Barcellona siamo andati a sbandierare, volevamo prenderli in giro ma non ce n’erano». (...) Il primo a darsi alla pazza gioia è stato James Pallotta. Circondato dai tifosi che, forse per la prima volta, lo acclamavano, si è tuffato nella Fontana dei Leoni a piazza del Popolo. Un gesto, ripreso dai telefonini di molti, che gli è costato una multa di 450 euro e una tirata d’orecchie da parte della sindaca Virginia Raggi, incontrata ieri in Campidoglio per fare un altro punto sul progetto dello stadio di Tor di Valle. «Devo ringraziare la sindaca – ha detto Pallotta – per la multa, meritatissima. Mi scuso, mi sono lasciato prendere dall’entusiasmo, credo sia stata una giornata meravigliosa per tutti noi. Per dimostrare personalmente quanto non incoraggi nessuno a tuffarsi dentro le fontane, ho deciso di donare 230mila euro per restaurare quella che si trova di fronte al Pantheon» (...)
(corsera)