La penna degli Altri 06/04/2018 15:21
Tutto sommato la Champions è una noia mortale
Tutto sommato odio la Champions League. Non è nichilismo, né snobbismo se dico di preferire l'Europa League, la cara vecchia coppa Uefa, alla ex Coppa dei Campioni. La conferma del mio odio dopo la partita di mercoledì sera, seguita con distacco fatalista e una puntata Snai sullo 0-2. Una Roma che, tutto sommato, non ha poi così demeritato, è stata sconfitta 4-1 dai marziani del Barcellona. (...) Un tempo la formula era affascinante, e tutti potevano vincere la coppa dalle grandi orecchie, per lo meno fino al 1997-98, momento in cui anche le seconde classificate iniziarono a poter competere, mentre le squadre con poco blasone iniziarono a disputare i preliminari: non posso impedirti di partecipare, ma levati dalle palle già nel mese di Agosto, please. Questo ha fatto sì che iniziassero a vincere sempre le squadre appartenenti alle stesse nazioni, ancorché ormai senza alcuna identità nazionale e che il divario tra i grandi club e quelli più piccoli fosse sempre più ampio. (...) Cosa sperare, noi romanisti, per il futuro? Diventare come il Barcellona? Molti di voi, di primo acchitto, direbbero "magari", ma in realtà la nostra Roma, con quei presupposti, la potremmo forse solo sentire per radio, manco in televisione. Bisognerebbe ambire a quei risultati ma con una formula "mista", quella che adottano da tempo le società tedesche, con i tifosi proprietari del 51% dei loro club, ma siamo culturalmente ancora troppo lontani da quei livelli. (...) Cosa sperare? L'idea di una Superlega inizialmente la detestavo ma ora, vedendo chi è primo in classifica nei maggiori campionati europei e quanti punti di distacco ha dalle seconde, mi chiedo che interesse abbiano campionati del genere. È stato così anche in Italia e giusto in questa stagione non c'è un distacco enorme. Anzi che in Inghilterra ancora poco tempo fa si sono avuti quegli exploit che un tempo appartennero anche alla Sampdoria e al Verona. Da noi, basta vedere chi ha vinto scudetti: Juventus, Milan e Inter. In Champions, le solite note. Che palle.
(Il Romanista - L. Contucci)