«Non mollate». È questa la richiesta che tutta la tifoseria, il giorno dopo la sconfitta di Anfield, ha rivolto alla squadra. Personalmente lo ha fatto una manciata di sostenitori, ieri, all’aeroporto di Fiumicino all’arrivo del charter che ha riportato i giallorossi nella Capitale. Virtualmente, sui social network o intervenendo nelle radio, tutti gli altri. Il messaggio, insomma, è chiaro, ed è quello lanciato pochi minuti dopo la fine del match di Liverpool dallo stesso tecnico Eusebio Di Francesco: «Chi non ci crede può anche rimanere a casa». (...). C’è però anche chi ha provato a ricordare che dopodomani, alle ore 18, si gioca una gara altrettanto importante, all’Olimpico contro il Chievo. Una partita da vincere ad ogni costo, perché la partecipazione alla prossima Champions, e i tanti soldi che ne derivano, passa inevitabilmente per il raggiungimento almeno del quarto posto in campionato. (...) Le brutte notizie per il tecnico arrivano da Kevin Strootman e Diego Perotti. Il centrocampista olandese ha un forte dolore all’emicostato destro per una botta ricevuta martedì sera: non giocherà contro il Chievo ma sono alte le speranze di recuperarlo per il ritorno con il Liverpool. Preoccupano di più le condizioni di Diego Perotti, che ha subìto una distorsione alla caviglia sinistra e soffre per un affaticamento muscolare al polpaccio. Salterà la gara di sabato ed è a rischio per la Champions: se ne saprà di più oggi, quando sarà sottoposto agli esami strumentali per verificare l’entità dell’infortunio. (...) Contro il Chievo, comunque, Di Francesco farà di nuovo parecchio turnover e tornerà al 4-3-3, modulo con cui ha terminato la gara di Anfield, dopo essere partito con la difesa a tre (...).

(corsera)