La penna degli Altri 30/04/2018 14:44
Nainggolan, il Ninja alla riscossa. Ora suona la carica
IL ROMANISTA (F. PASTORE) - Cominciamo dalla fine. Dal Chievo e da quel recupero. La Roma avanti 4-1 e con un uomo in meno, Nainggolan in piena trance agonistica sradica il pallone dai piedi di un difensore avversario e si avvia da solo verso la porta di Sorrentino. Calvarese gli nega la possibilità di arrotondare il risultato e di entrare nel tabellino dei marcatori con un fischio molto più che discutibile, il belga s'imbestialisce e riceve un'ammonizione che dopo una protesta così plateale diventa inevitabile. Eppure in quel minuto c'è un compendio esaustivo del Radja giocatore. Corsa, aggressività calcistica, voglia di incidere e non risparmiarsi mai, carica emotiva. (...) Alla vigilia Di Francesco aveva chiesto testa sulla partita di campionato, certamente più agevole sulla carta rispetto a quella in programma mercoledì prossimo, ma (forse proprio per questo) ricca di insidie. La Roma è entrata in campo concentrata, vogliosa, determinata nella conquista dei tre punti, esattamente come a Ferrara con la Spal, nell'altro match che precedeva la sfida di Champions della scorsa settimana. E Nainggolan è stato dall'inizio alla fine uno dei simboli di una squadra con la testa giusta. (...) A distanza di duecento partite dal suo esordio in giallorosso, Radja è sempre lui: quel calciatore che fin dalle prime apparizioni ha fatto innamorare i tifosi della Roma tramite grinta, determinazione, voglia di superare anche i propri limiti. Tanto da diventare ambito anche per i top club. Ma la conquista delle semifinali di Champions, ha dimostrato che la scelta di restare nella Capitale lo ha premiato: il top club è qui.