La penna degli Altri 20/04/2018 13:18
Mediapro rassicura il calcio: i soldi ci sono, nessuno stop
Sono bastati dieci minuti al quarto piano di via Rosellini per raffreddare gli animi dei presidenti, da giorni in agitazione. «Io non sono preoccupato, non c’è alcuna base per la sospensione» ha detto Jaume Roures, il fondatore di Mediapro ai club in ansia dopoché il Tribunale di Milano aveva sospeso il bando di aggiudicazione dei diritti tv accogliendo il ricorso di Sky. «In passato abbiamo detto che avremmo offerto 1,05 miliardi e lo abbiamo fatto, che avremmo pagato l’anticipo e lo abbiamo versato. Ora presenteremo la fideiussione entro il 26 aprile». (...) Poi, certo, c’è Sky, con cui gli spagnoli non sono in corresponsione di amorosi sensi. «È curioso che stia facendo una campagna pubblicitaria per vendere la serie A senza avere i diritti» osserva sornione il presidente del gruppo iberico. Che resta convinto della bontà del canale, «la soluzione migliore per il calcio e i tifosi». Il commissario della Lega Malagò però è categorico. «È da escludere almeno per i prossimi tre anni, il bando per come è impostato non lo prevede». (...) La Lega (...) pone le basi per la nuova governance «Mi auguro che si completi nell’assemblea del 7 maggio» sottolinea Malagò che insieme al presidente Gaetano Miccichè svolgerà nei prossimi giorni con i club un lavoro di sintesi per ridurre le candidature ora sul tavolo. Per le due poltrone di consiglieri federali corrono Marotta, Lotito, Gandini e Romei. Per i quattro seggi di consiglieri di Lega concorrono i rappresentanti di Milan, Inter, Napoli, Atalanta, Cagliari, Fiorentina, Bologna e Udinese. E soprattutto per la carica di ad i nomi sul tavolo sono sempre quelli di Perrelli, Kahale, Domenicali, Dal Pino e De Siervo. Al momento sembra improbabile arrivare a una fumata bianca alla prima votazione, con il quorum di 14 voti. L’importante è iniziare.
(corsera)