IL TEMPO (E. MENGHI) - Lezione di mentalità da Kolarov, l’unico a parlare dopo la delusione per la sconfitta con la Fiorentina anche se ha giocato poco più di mezz’ora nella ripresa perché Di Francesco gli aveva accordato un turno di riposo. «Sono pronto per scendere in campo sempre, ma il turnover è normale: non è umano fare tutte le partite. Ora - attacca il serbo - non dobbiamo fare un dramma, non sono i risultati che volevamo ma anche vincendo contro i viola non avremmo chiuso niente. Bisogna andare avanti e dimostrare che siamo all'altezza di rigiocare la Champions l'anno prossimo. Dobbiamo essere forti per superare questi risultati e ripartire martedì. Noi più esperti dobbiamo dare una scossa alla squadra per vincere la prossima partita».

Magari con un Under in più per risolvere il problema gol: «Se non segni non vinci», riassume bene Kolarov. Ma il turco è ancora in dubbio e al massimo punta alla panchina. Perotti, invece, salta il Barcellona e ci prova per il derby: il colpo subito al Camp Nou gli ha causato una lesione al polpaccio e i tempi sono stretti. La ripresa alle 10.45.