«Noi siamo l’esigua minoranza che toglie tempo e soldi alla famiglia per passare settimane in un capannone a creare la coreografia dell’ultimo derby, o quella ora esposta nello store di piazza Colonna. Siamo sempre gli stessi colpevoli di voler far tifare quella Curva che ha trascinato la squadra alla vittoria col Barcellona». Gli ultrà della Sud replicano alle dichiarazioni del patron giallorosso James Pallotta che dopo Roma-Chievo di sabato ha definito «fottuti imbecilli» i giovani coinvolti negli scontri di Liverpool e nel ferimento del tifoso dei Reds Sean Cox, tuttora in coma farmacologico. (...) Sabato dalla Curva Sud sono partiti cori di solidarietà agli ultrà, ma anche insulti all’indirizzo di Pallotta, che viene comunque difeso da molti sostenitori della Roma, abbonati di altri settori dell’Olimpico ma anche della stessa Sud, soprattutto sui social e sulle chat. Insomma una spaccatura che arriva proprio nel momento più importante della stagione, ma che ribadisce la crisi di un rapporto fra il patron americano e una parte - secondo lui lo 0,1% - del tifo romanista.

(corsera)