La penna degli Altri 15/04/2018 16:43
Derby, "daspati" laziali e romanisti
IL TEMPO (S. MANCINELLI) - A poche ore dal fischio d’inizio il derby Lazio-Roma ha già incassato un pareggio, quello dei daspo. Dei quattro emessi dal Questore Guido Marino, due sono a carico dei tifosi della Lazio, altrettanti della Roma. Bottini di due differenti «guerre», combattute dai primi il 28 febbraio, dagli altri il 10 aprile scorso. Nel corso del deflusso di Lazio–Milan, i poliziotti sorpresero due supporter biancocelesti ad affiggere, sul muro di un palazzo in largo Maresciallo Diaz, unmanifesto lungo dieci metri con la scritta «01.03 Stefano Furlan! Acab Lazio». Denunciati entrambi, guarderanno la propria squadra del cuore in casa per i prossimi due anni. Stessa pena per i «rivali» giallorossi che, presi dell’entusiasmo dopo la «remuntada» casalinga col Barcellona, scavalcarono uno la recinzione divisoria, invadeno il campo dell’Olimpico, mentre l’altro, minorenne, nel corso del deflusso lanciò una bottiglia di vetro contro gli agenti schierati in servizio di ordine pubblico in piazzale di Ponte Milvio.
Motori già caldissimi, dunque, per questa sera. Il Questore, nel pomeriggio di ieri, ha incontrato il presidente della Lazio Claudio Lotito e il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni, per definire la strategia organizzativa di un evento che richiamerà allo stadio 55mila spettatori. Incrementate le corse di autobus e metro, per incentivare l’uso dei mezzi pubblici per raggiungere l’Olimpico, per quanti andranno in macchina è stata divisa in due la zona riservata al parcheggio: per i tifosi della Lazio l’Area «XVII Olimpiade» e la «Tor di Quinto», per quelli della Roma la «Clodio» e la «Cipro», la parte del parcheggio di scambio a servizio della omonima stazione della metropolitana, tra via Angelo Emo e via Cipro. I cancelli verranno aperti dalle 18 (la partita inizia alle 20,45), mentre già ieri è scattato il piano di sicurezza con controlli e bonifiche sia nell’area dello stadio che nel centro storico, anche per monitorare il comportamento degli eventuali tifosi di squadre straniere, gemellate con le squadre locali, che potrebbero arrivare nella Capitale per assistere all’incontro. Non solo.
Per l’occasione il Prefetto ha esteso ad alcune zone limitrofe allo stadio, direttrici di afflusso e deflusso, il provvedimento di disciplina della vendita per asporto (ad alimentari, bar, pizzerie, ristoranti) e trasporto in strada di bevande in bottiglia o in contenitori di vetro (fatta eccezione ai generi alimentari di prima necessità venduti esclusivamente in vetro), da tre ore prima l’inizio dell’incontro e fino a un’ora dopo la fine. Oggi, intanto, per coordinare le operazioni di ordine pubblico, nella sala operativa «Grandi eventi» della Questura sarà operativa una task force composta dai vari enti impegnati nei servizi e, ultimo avviso annunciato con un comunicato ai tifosi, non sarà consentito l’ingresso allo stadio di striscioni o altro materiale per le coreografie che non sia stato preventivamente autorizzato dal Gos, gruppo operativo sicurezza.