La penna degli Altri 17/03/2018 13:36
Tre linee difensive e copertura. Meglio se Leo non riceve palla
Premessa, fermare un marziano è quasi impossibile, laddove quel quasi è l’unica speranza di sopravvivenza. È chiaro però che la Roma ci proverà, studiando qualcosa per tentare almeno di limitare l’onda d’urto di Leo Messi [...]. Ma come? Qualcuno ci ha provato con la classica marcatura a uomo, perdendo di fatto un uo- mo da ogni situazione di gioco. È calcio preistorico, però. La Roma può provarci in altri due modi.
Il primo è quello di creare una tripla linea difensiva, partendo dall’assunto che in questo Barcellona (che gioca 4-4-2) Messi giostra nel centrodestra dell’attacco e tende solitamente a convergere, accentrandosi. Così ogni qual volta l’argentino dovesse essere in procinto di prendere palla, il mediano di riferimento (facile che Di Francesco lì ci spedisca più Nainggolan di Strootman, per le maggiori doti di esplosività e resistenza del belga) deve abbassarsi per creare una prima linea di marcatura, con De Rossi che a sua volta andrà a scalare [...].
L’altra mossa è cercare di non far arrivare il pallone a Messi. Facile a dirsi, meno a farsi. [...] Quando Messi accorcia verso il centrocampo «chiamando» il passaggio Nainggolan deve essere bravo a frapporsi sull’eventuale traiettoria del pallone, impedendogli così di ricevere palla. Anche in questo caso De Rossi dovrà scivolare verso la sua sinistra, in maniera tale di creare un cuscinetto di sicurezza nel caso in cui Messi riuscisse ugualmente a prendere palla ed a saltare il mediano. Tutto questo, ovviamente, considerando che si ha a che fare con un marziano.
(Gasport)