La penna degli Altri 16/03/2018 13:16
Roma «capitale» come Madrid. Due squadre tra le migliori otto
IL TEMPO (T. CARMELLINI) - Madrid chiama, Roma risponde: anche se da qui in avanti preferirebbe non farlo. Perché se da una parte è vero che la Capitale d’Italia è l’unica città oltre a Madrid ad avere una squadra in ognuna delle due competizioni europee del calcio, dall’altra è palesemente innegabile che tanto Di Francesco in Champions quanto Inzaghi in Europa League, vorrebbero evitare di incontrare nel sorteggio che si terrà oggi a Nyon, le due squadre targate Madrid. Quindi grande euforia per essere arrivati fin qui, per avere diviso questo bellissimo primato, ma tanti saluti e baci, ora ognuno per la sua strada.
Il Real di Zidane è una delle candidate alla vittoria finale della Champions League, un tritacarne che, soprattutto nella metà campo offensiva, è in grado di far male a chiunque. L’Atletico Madrid del «Cholo» Simeone, amarcord a parte, è a sua volta una delle più toste da incontrare nell’Europa League che vede i biancocelesti lanciatissimi dopo il successo netto di ieri a Kiev contro la Dinamo. Il campo dirà a che punto è la crescita delle due squadre romane rispetto agli altri ma, autoflagellazione e riti scaramantici a parte, resta un dato importante e innegabile: Roma, intesa come città del calcio, è cresciuta al punto di potersi misurare con una capitale «internazionale» come Madrid. Non è molto, ma almeno un punto di partenza dal quale iniziare un percorso aspettando l’esito del sorteggio in programma oggi in Svizzera: perché il futuro di Roma e Lazio dipenderà anche da cosa uscirà dalle urne Uefa. Ma è chiaro che da qui in avanti bisognerà contare solo sulle proprie forze e magari sperare sì, anche in un pizzico di fortuna: che non fa mai male e in alcuni casi può fare la differenza.