La penna degli Altri 05/03/2018 14:10
Partite rinviate, rebus per i recuperi
IL TEMPO (A. AUSTINI) - No, non si poteva giocare. La notizia della tragica scomparsa di Davide Astori ha riunito, almeno per un giorno, il calcio italiano. Nessuno se l’è sentita di scendere in campo, troppo scossi i colleghi del capitano viola che lo hanno incrociato in passato tra club vari e nazionale, gli allenatori che l’hanno avuto e apprezzato, i tifosi attoniti. Oltre all’ovvio rinvio di Udinese-Fiorentina, la prima squadra a chiedere di spostare la partita è stato il Cagliari, dove Astori si è affermato e allenato da Lopez suo ex compagno in Sardegna (il tecnico ha accusato un lieve malore non appena appresa la notizia), che dove- va affrontare alle 12.30 il Genoa. I liguri hanno subito accolto la richiesta dei rivali e da lì, a cascata e su indicazione dell’Assocalciatori, la Lega di Serie A ha deciso di rinviare tutte e sette le partite previste ieri, compreso il derby milanese. «Era doveroso – ha spiegato il commissario Giovanni Malagò nella conferenza stampa convocata al Coni – il nostro mondo è profondamente colpito». Dopo il lutto, ci sarà da gestire il rebus delle date da incastrare in un calendario già fitto. Se ne parlerà oggi nella riunione informale in Lega fissata in preparazione dell’assemblea del 19, dove si spera di eleggere finalmente la governance: difficile. Intanto Malagò ascolterà tutti i presidenti e farà una sintesi. Scartata subito l’ipotesi di completare la 27a giornata il prossimo weekend con lo slittamento in avanti delle successive, in Lega si lavora a un’ipotesi per incastrare tutti gli impegni. Il 14 marzo, oltre al già fissato recupero della 26a giornata Juventus-Atalanta, si potrebbero almeno quattro delle sette saltate partite ieri: Genoa-Cagliari, Udinese-Fiorentina, Benevento-Verona e Chievo-Sassuolo. Tutte di pomeriggio come la gara dello Stadium perché di sera c’è la Champions e la Uefa vieta la concomitanza. Restano fuori Atalanta-Samp (non si può giocare perché i bergamaschi devono recuperare prima la gara con la Juve), Torino-Crotone (complicato far giocare nello stesso giorno in casa granata e bianconeri) e il derby milanese che rappresenta il vero problema. I rossoneri sono impegnati in Europa League giovedì 15 con l’Arsenal e si sta pensando di far giocare la stracittadina con l’Inter il 9 maggio al posto della finale Coppa Italia Juve-Milan, che slitterebbe al 23 maggio dopo la fine del campionato, ma solo se la squadra di Allegri non si qualificherà per la finale di Champions del 26 maggio. E poi come si mette con i nazionali in procinto di partire per i Mondiali? La Lega di B deve invece trovare una data per sistemare i tre posticipi rinviati: Avellino-Bari, Carpi-Venezia e Foggia-Empoli.