Gli arbitri ce l’hanno con noi, dicono, penalizzano noi per favorire altre squadre che, per sopravvivere, devono per forza raggiungere l’Europa che conta e che porta tanti soldi nelle casse delle società. I tifosi più popolari, gli irriducibili, hanno protestato alla loro maniera, con manifestazioni di massa in via Allegri, davanti alla Federcalcio, prima della partita contro il Bologna, due domeniche fa. (...)  Ora giunge notizia dell’azione di un gruppo di tifosi rappresentati dallo studio legale Previti che porta in giudizio, il prossimo 25 giugno, davanti al giudice del tribunale civile, due arbitri (Giacomelli e Di Bello per la partita persa 3-1 in casa contro il Torino, l’11 dicembre scorso), un’azione che si può risolvere in un fuoco di paglia (perché fuori fondamento giuridico in quanto gli arbitri non sono professionisti iscritti a un ordine, ma dilettanti per i quali risponde la loro associazione) ma che se venisse accolta sarebbe una vera rivoluzione nel calcio. (...)

(corsera)