La penna degli Altri 05/02/2018 16:48
IL PUNTO DEL LUNEDI' - SCONCERTI: "Alla Roma mancano i gol normali", CAPUTI: "Sarà un altro campionato quando i calciatori avranno più cattiveria sotto porta"
La Roma riparte da Verona. Lo fa grazie ad una rete immediata di Under per poi sperdersi tra la consueta sequenza di occasioni fallite che diventano paura quando Pellegrini si fa espellere e lascia la Roma con appena un gol di vantaggio e troppi minuti da giocare. La corsa alla Champions League riprende vita dopo le serie negative di Roma e Inter, ancora incapace di vincere. Stasera gioca la Lazio che può allungare sul 4° posto.
LA REPUBBLICA (M. CROSETTI)
GAZZETTA DELLO SPORT (L. GARLANDO)
(..) Sentire Allegri dire che la Juventus vuole realizzare l'impresa mai riuscita a nessun'altra squadra, vincere il settimo scudetto di fila, la dice lunga sulle insidie che attendono il Napoli. Higuain ha messo il carico:
«L'esito del campionato dipende solo da noi». Se i bianconeri sono convinti di essere padroni del loro destino, pure la Roma, in altra misura, può pensarla allo stesso modo. Anche a Verona, la squadra di Di Francesco, pur tornando alla vittoria, ha fallito un numero esagerato di occasioni. Per la Roma diventerà tutto un altro campionato solo quando i giocatori avranno maggiore convinzione e cattiveria in zona gol.Meglio la Roma dell’Inter anche in questo periodo scettico. Almeno ha sprazzi di gioco, si accende e si spegne, ha una scintilla. È di moda denigrare
Dzeko, i numeri dicono che c’è una ragione. Ma il problema lungo della Roma è la mancanza di buoni tiratori. Sono tutti iscritti a un gran gol o niente. Anche El Shaarawy, anche Under, anche Perotti, anche Schick. Mancano quelli con il gol normale, come una vecchia abitudine. È questo il limite.