La penna degli Altri 15/02/2018 13:33
C’è la fila per Alisson e Monchi para Florenzi: «Resterà alla Roma»
Voce numero uno: «Alisson è già venduto». Voce numero due: «Alisson resterà almeno un’altra stagione». La verità è che non c’è una verità, a metà febbraio. Non può esserci, perché neppure la Roma sa bene cosa la attende a fine campionato. Di quanti milioni avrà necessità per ragioni di bilancio, che pure quest’anno – come avviene sistematicamente – ha ricevuto un versamento in conto aumento capitale da parte di James Pallotta. Occhio però: per il fair play Uefa il denaro immesso dal proprietario conta fino a un certo punto, conta esattamente fino a 25 milioni di euro. Oltre quella cifra, va comunque ricercato un equilibrio. (...) Alisson è il jackpot che in un sol colpo sistemerebbe il bilancio, ma aprirebbe un vuoto tecnico assai difficile da colmare. (...) Ma sarebbe, d’altro canto, anche il segnale di una resa tecnica prima dell’abituale percorso di un calciatore dentro la Roma, di solito lungo almeno 24-36 mesi. Il punto però è che tutto congiura nella direzione di un addio. (...) Molti top club europei andranno alla ricerca di un portiere. Il Psg e il Liverpool, innanzitutto: hanno bussato alla porta della Roma già a gennaio, non hanno certezze tra i pali. E senza dimenticare il Real Madrid e il Bayern. La fila è lunga, forse troppo lunga.
Poi c’è l’aspetto economico. Alisson ha un contratto lungo da 1,5 milioni a stagione. Naturale pensare che una sua possibile permanenza passi da un sostanzioso adeguamento. Ad oggi, però, nessun contatto è stato avviato, in tema di ingaggi né tantomeno di clausole rescissorie da inserire. C’è una data in cui la Roma e l’agente del brasiliano si sono ripromessi di affrontare l’argomento: fine stagione, non prima. (...) Per evitare l’addio serve un piano B che contempli altri addii. E Monchi lo sa bene, Strootman ed El Shaarawy sono gli indiziati. Per evitare il rimpianto di un altro Salah: «Avessimo potuto venderlo oltre il 30 giugno, la valutazione sarebbe stata superiore. Ma non potevamo – ha raccontato il d.s. a Sky –, lui aveva un’offerta di 32 milioni più 3 e voleva andare via», Dzeko, invece, è rimasto (...). Sul rinnovo di Florenzi: «È romanista, sono convinto che rimarrà qui per tanti anni. Totti? Oggi varrebbe più di 200 milioni, come Messi, Neymar o Cristiano. Capisco i tifosi, non vogliono sentir parlare di numeri. Vogliono i trofei, sta a noi trovare la strada giusta per farlo in maniera continua. Pallotta riuscirà a far vincere la Roma».
(Gasport)