La penna degli Altri 09/01/2018 13:44

Vecchia Roma, vecchi guai. Ora nel mirino c'è Monchi

monchi trigoria

C’è da mettersi d’accordo su un principio: il tempo del calcio è il presente. Lo sa anche Monchi, che pure alla Gazzetta, due mesi fa, diceva del suo mercato: «I bilanci si fanno alla fine. Se lo avessimo fatto dopo i primi 6 o 12 mesi di Dani Alves al Siviglia mi avrebbero buttato nel Guadalquivir. Noi abbiamo preso 8 giocatori: sono contento al 100%? No. Ho fiducia? Sì». Aspettando e sperando, però, dalla Roma nel corso degli anni sono andati via senza vincere allenatori, dirigenti, calciatori. [...] Ma di quei 124 milioni (bonus compresi) solo 15 sono serviti per avere un impatto concreto e positivo sulla stagione della Roma: Kolarov e Pellegrini, persino scontato ricordare i nomi degli unici due nuovi acquisti che oggi, in un’ipotetica pagella, sarebbero sopra la sufficienza.  Il resto fa rima con flop[...]: Karsdorp è stato più a Villa Stuart che a Trigoria, Schick [...]è dentro un tunnel che ora è diventato psicologico oltre che tecnico, Gonalons fa rimpiangere una partita sì e l’altra pure, Hector Moreno ha disputato 317’ stagionali, Defrel (ieri a Trigoria per allenarsi) fa ricordare con il suo numero 23 sulle spalle i milioni spesi per prelevarlo dal (a fronte di zero gol), Cengiz Under sembra lontanissimo dall’essere un giocatore pronto all’uso. [...]

Inderogabile, per la Roma, è piuttosto arrivare tra le prime quattro a fine campionato. [...] Con un portafoglio vuoto e una voglia grande così di sistemare le cose: hai visto mai che l’emergenza non stimoli un po’ di finanza creativa.

(gasport)