La penna degli Altri 06/01/2018 14:54
Una svolta coraggiosa che certifica ambizioni
[...] La non convocazione di Nainggolan per la difficile gara con l’Atalanta, infatti, è un punto di svolta per la Roma, che sa bene come, in un momento difficile, rinunci a quello che (con De Rossi) è il giocatore più amato. Per questo la decisione merita un plauso che deve prescindere dall’esito del match, perché certifica che ci sono dei principi più importanti del contingente e per cui vale la pena di rischiare l’impopolarità. [...] Certo, la decisione non è stata semplice, ma lo spirito vincente da creare – di cui ha parlato il d.s. Monchi alla squadra – si forma anche attraverso gesti esemplari. [...] A Trigoria è passato anche un «hombre vertical» come Luis Enrique, che non esitò a mettere fuori squadra per motivi disciplinari gente come Osvaldo,De Rossi e Kjaer. Perse e fu crocifisso, ma l’anno successivo Zeman certificò: «A Trigoria non si rispettano le regole». Vero o falso che fosse, la musica è cambiata.
(gasport)