La penna degli Altri 04/01/2018 14:31
Il mercato è giovane ma solo prenotando
IL MESSAGGERO (E. TROTTA) - Parola d’ordine: prenotare. Perché il mese di gennaio, oltre a riparare, serve a bloccare con anticipo i giovani obiettivi. A blindare quei giocatori già sulla scia dei rincari, come Verdi, Barella, Chiesa, Cristante e Politano. Così, chi non smette di incassare è ancora una volta l’Atalanta. Dopo le plusvalenze di Gagliardini (Inter), Caldara (Juventus), Conti e Kessie (entrambi al Milan) i bergamaschi festeggeranno l’ennesimo colpo in uscita: pure Cristante, che verrà riscatto dal Benfica per 4 milioni, è valutato sui 30. Un prezzo ben noto a Juve, Inter e Roma, in contatto con l’entourage del 22enne da diverse settimane. E in collegamento costante con la società bergamasca, diventata una delle botteghe più care del nostro campionato, con Gasperini in panchina: il tecnico ideale per la crescita degli esterni e centrocampisti.
LA CONCORRENZA – Ma le italiane questa volta dovranno fronteggiare seriamente le rivali straniere. Lo stesso Cristante (9 gol in stagione) è consapevole di avere l’identikit ideale per un campionato che lo ha sempre affascinato: la Premier.
IL RINNOVO – Potrebbero non bastare, invece, 30 milioni per Nicolò Barella. Fresco di rinnovo del contratto fino al 2022, il centrocampista del Cagliari ha registrato già dalla scorsa stagione le avances dei big club. Una delle prime società a chiedere informazioni, pre-insediamento del ds Monchi, suo grande estimatore, è stata la Roma. Del resto, il mediano classe ‘97 ha lo stesso agente di Nainggolan, Alessandro Beltrami, con il quale non potevamo mancare le occasioni per un confronto. Sabatini ha poi rinnovato il suo apprezzamento all’Inter, dove è partita la caccia ad un giocatore con le caratteristiche del rossoblù: corsa, grinta e fiuto per l’inserimento. In fila c’è anche la Juve, tra le più sensibili alla crescita dei giovani talenti, mentre in Europa ha mosso dei passi il Siviglia.
I MILIONI – Alla voce “30 milioni”, spicca il cartellino di Simone Verdi. Il Bologna gongola, non di certo il Milan che, negli anni, ha sbagliato qualche valutazione di troppo sui giovani, Cristante compreso. L’ex rossonero classe ‘92 è tra più richiesti. Pertanto il Napoli, farà il possibile per blindarlo ora e sbaragliare la concorrenza di Inter e Roma (risultano delle telefonate di due mesi fa) con un assegno da 25 milioni. Ma attenzione anche ai club inglesi, rimasti stregati dalla personalità spiccata di Verdi, orientato a cambiare maglia a giugno. Ha un carattere più particolare, Berardi. Bloccato da una serie di infortuni, l’attaccante del Sassuolo sta vivendo una stagione ai margini. Di conseguenza, è cambiato il suo prezzo (sceso dai 40 a circa 20-25 milioni), ma non il suo sogno: raggiungere un giorno Di Francesco alla Roma, con il quale si confronta spesso. Ma ad una cifra scontata pure il Napoli potrebbe ripresentarsi dal patron Squinzi.
L’EX GIALLOROSSO – Intanto, il presidente azzurro ha chiesto Politano. Il prezzo dell’ex giallorosso (accostato pure a Roma e Inter) ora è di quasi 20 milioni, dieci in meno rispetto a quello di Federico Chiesa (Fiorentina), sul taccuino anche di Chelsea e Tottenham. Aumentano di valore pure i cartellini di Cutrone (Milan, sui 30 milioni) ed Edera del Torino. I prossimi della lista? Bettella (difensore, Inter) e Bellanova (terzino, Milan), entrambi classe 2000.