La penna degli Altri 09/01/2018 13:25
Figc, la via in salita per le larghe intese
LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Un candidato reale, due virtuali, un presidente da eleggere e il commissariamento da evitare. Il destino della Figc passerà per un incontro fissato giovedì a Firenze tra i presidenti di tutte le componenti. Con un obiettivo, cercare una larga intesa. Il problema è: su chi convergere? I tentativi fatti ieri non sono stati infruttuosi: è un’ipotesi lontana il “ candidato unico” - ossia forte di una larghissima maggioranza - di cui ha bisogno il calcio italiano, a cui l’esclusione mondiale costerà 9 milioni di euro. Tommasi, n.1 dei calciatori, ha numeri strettissimi. Sibilia e Gravina aspettano per candidarsi ufficialmente l’investitura dalle loro componenti, dilettanti e Lega Pro. Un peso specifico può averlo l’assemblea della serie A ( sempre piuttosto divisa, complice la partita dei diritti tv) di domani: tutti sperano sia la prima lega professionistica a indicare col proprio endorsment l’uomo su cui convergere. Uno dei tre candidati o un quarto nome. Resiste la suggestione della candidatura Lotito, sostenuta da 5 squadre proprio nell’ultima assemblea di serie A. E che lui continua a non smentire. Certo però non è un nome che i calciatori appoggerebbero.