La penna degli Altri 23/01/2018 14:58
Esce Dzeko, entra Sturridge. Un mercato da Premier
LA STAMPA (M. DE SANTIS) - Partenze, arrivi, ritardi e anticipi: la rotta tra la Serie A e la Premier League è la più trafficata nei cieli invernali del calciomercato. Soprattutto, a queste latitudini, dagli aeroporti di Roma e Inter, zeppi di voli in decollo o in atterraggio da e verso l’Inghilterra. Involontario protagonista di un esperimento ai confini della sopportazione professionale, Edin Dzeko ha saputo com’è strano e difficile giocare da (più che virtualmente) venduto al Chelsea a Milano. Capendo di essere diventato il capro espiatorio dei precedenti sprechi sul mercato e di rischiare di perdere il Mondiale, Joao Mario ha iniziato a non essere più tanto indifferente al richiamo di Londra, sponda West Ham. Dalle loro attese, dipendono anche le emissioni delle carte d’imbarco di altri passeggeri come Emerson Palmieri e Eder verso la Premier e di Daniel Sturridge da queste parti.
AFFARE DA 60 MILIONI - Sospeso nell’insostenibile limbo tra un affare praticamente definito tra le due società (50 milioni più 10 di bonus senza il prestito di Batshuayi) e il momento dell’ufficialità, il pacchetto romanista Dzeko-Emerson aspetta solo il momento buono per essere spedito ad Antonio Conte: ieri no, oggi e domani (in concomitanza con il recupero con la Samp) chissà, forse addirittura da giovedì in poi. Ci sarebbe, infatti, qualche dettaglio del contratto del bosniaco in Blues – ma non dell’esterno italo-brasiliano - da sistemare e anche un colpo in entrata, preferibilmente un esterno alto, da piazzare per la Roma. Dzeko, nonostante i numeri dell’ingaggio ancora non tornino (problemi risolvibili), ha annusato da qualche giorno di avere il destino segnato. «Mi sa che andrò al Chelsea», la frase uscita nelle telefonate con gli amici più stretti.
WEST HAM SU JOAO MARIO - Un’attesa simile a quella che a Liverpool sta vivendo Sturridge, voglioso di salire sul primo volo per l’Italia. Destinazione più probabile, dopo l’inserimento della Roma nei giorni scorsi, l’Inter, indaffarata a piazzare Eder al Crystal Palace per 11 milioni e speranzosa (forse già oggi) di sbrogliare la matassa Joao Mario con il West Ham, con cui c’è già un abbozzo di intesa. Sturridge, d’accordo con i nerazzurri, attende aggiornamenti, a loro volta dipendenti dalle altre due operazioni verso la Premier nelle agende di Ausilio e Sabatini. Così come in quella di Monchi, sia in entrata che in uscita (anche per giugno), non sono ancora stati cancellati i nomi di Darmian, articolo non in vendita per lo United, e Alisson, costosissimo sogno (non solo) del Liverpool.