La penna degli Altri 27/01/2018 14:51
Avanti con i giovani: bravo Antonucci
L'altra sera a Genova una boccata di aria fresca ha permesso alla Roma di agguantare in extremis il pareggio. Sì, è stato Mirko Antonucci l’uomo chiave dell’11: più di Dzeko che l’ha buttata dentro, più di Schick che aveva comunque dato una nuova dimensione alla manovra, più di Pellegrini che è stato il migliore (Alisson a parte), ma al momento del gol era già uscito stremato. Il segreto di un pari meritato, ma ormai insperato, è stato un ragazzo di 18 anni mandato in campo da Di Francesco per disperazione: infortunati El Shaarawy e Perotti, spesi sino a consunzione Defrel e Under, per non cambiare modulo restavano Gerson e appunto l’attaccante della Primavera. (...) Il quale, dopo aver fallito una buona opportunità perché Dzeko gli si è piazzato davanti, al 91’ ha pensato bene di spedire al centro un cross al volo, non controllandolo prima come avrebbero fatto molti colleghi più scafati, ma meno frizzanti. Un bel sinistro che, guadagnando all’azione un tempo di gioco, ha fatto saltare in anticipo Ferrari, liberando così Dzeko alla deviazione vincente. Una giocata da debuttante di classe: non di quelli che si limitano al compitino, ma di quelli decisi a far vedere di cosa sono capaci. (...)
(gasport)