La penna degli Altri 12/12/2017 14:14
Roma, stai attenta, lo Shakthar punge: fai tesoro del passato
«Difficile, molto difficile, ma si può fare», il mantra che si è diffuso dalle 12 tra web e radio: tutti hanno tirato un sospiro di sollievo per aver evitato Bayern e Real, qualcuno c’è rimasto male per non aver pescato il Basilea, qualcun altro ancora ha ricordato che gli ucraini hanno eliminato il Napoli e allora tranquilli non proprio, ma consapevoli sì.Consapevole la Roma lo era anche 7 anni fa, quando poco prima del passaggio agli americani la squadra dei Sensi pescò lo Shakhtar: era il 17 dicembre 2010, e quel giorno un’altra italiana, il Milan, pescò il Tottenham. Corsi e ricorsi storici, come le frasi di Ranieri di allora, simili a quelle di oggi: «Conta essere pronti, dovremo essere bravi perché hanno buone individualità. Non sottovalutiamoli». Praticamente, quello che ha detto Totti. La storia è nota: la Roma perse 3-2 in casa (per i giallorossi segnarono Perrotta e Menez), poi a Donetsk (nello stadio pesantemente danneggiato da due esplosioni nel 2014), con Montella al posto di Ranieri, ne prese 3. Tanti saluti alla Champions, a Mexes espulso, e pure a De Rossi, poi punito dalla Uefa con tre giornate per una gomitata a Srna (oggi sospeso per doping) scovata dalla prova tv. (..)
(gasport)