La penna degli Altri 18/12/2017 13:35

Roma, record double face

AC Chievo Verona v AS Roma - Serie A

LEGGO (F. BALZANI) - Più di Capello, come , decisamente diverso da Zeman. I numeri di questa prima Roma di tracciano un identikit difficilmente riconoscibile a inizio stagione. Con i 3 punti conquistati in extremis contro il Cagliari, Eusebio è arrivato a quota 38 dopo 16 giornate eguagliando così il record di  della stagione 2013-2014 iniziata con 10 vittorie di fila. Solo in queste due occasioni la Roma ha fatto così tanti punti dall’estate a prima di Natale. Lo scorso anno si è fermata a 35. Trentasei invece ne aveva fatti sempre con nel 2014 e anche con Capello nel 2000, la stagione dello scudetto. Che c’entra Zeman? Basta guardare i numeri della difesa per staccare definitivamente l’etichetta boema dalla schiena di . Appena dieci i gol subiti in sedici partite di campionato con  che nove volte ha portato a casa il famoso clean sheet (la porta inviolata). Nessuno in serie A ha fatto meglio mentre in Europa solamente due club possono fare la voce grossa in questo campo con i giallorossi: e Atletico con sette gol subiti da entrambe. «Siamo bravi ultimamente a concedere pochissimo agli avversari, come oggi neanche un tiro in porta», ha detto  al termine di Roma-Cagliari. Quando a far alzare il bavero al tecnico è stato , e non solo per il gol al 95’. L’argentino – fresco di rinnovo – è diventato il leader della difesa nonostante le perplessità di inizio stagione in particolare sulla sua adattabilità in una difesa spesso alta fino alla linea della metà campo. Oggi è il difensore centrale più utilizzato (1502’ contro i 1228’ di e i 1179’ di Juan Jesus) e quello che gioca più palloni. «Che grande emozione, continuiamo così. Questa è la strada giusta», ha scritto ieri l’argentino su . Fortezza d’Europa quindi. Ma quanto costa essere la fortezza d’Italia? Chiedetelo agli attaccanti. L’attenzione a tenere stretti i reparti per non favorire le ripartenze avversarie limita, infatti, la qualità “di strappo” che aveva la Roma di . Così pochi gol (28 nelle prime 16 partite di campionato) non si registravano dai tempi di Luis Enrique quando i problemi della Roma riguardavano tutti i reparti. A mancare sono soprattutto le reti di (e Schick). I 28 gol  a segno, infatti, sono da ripartire tra 11 giocatori. Solo e Udinese con 12 hanno fatto meglio in serie A. Mancano i gol di , che ieri ha toccato quota 20 con la maglia del Liverpool facendo scattare il bonus da 1,5 milioni che si aggiungono ai 42 del cartellino.