Campionato, Champions e Coppa Italia, la squadra di Di Francesco si costruisce il futuro nel suo stadio. Finora, la Roma proprio nel suo stadio ha avuto le delusioni maggiori, contro l’Inter di Spalletti e il Napoli di Sarri, ma stavolta, almeno sulla carta, le avversarie non sembrano così proibitive. Guai, però, a dirlo a Di Francesco, che ieri è stato chiarissimo: «Se non interpretiamo certe partite nel modo giusto ci facciamo male».

Oggi la Spal, poi martedì prossimo, invece, sarà notte di Champions: la Roma si gioca il passaggio del turno contro il Qarabag, se vince va direttamente agli ottavi, in caso di pareggio o di sconfitta deve aspettare il risultato della sfida tra Chelsea e Atletico Madrid. I biglietti venduti finora sono più di 30mila, la società spera di arrivare almeno a 40mila.

Da una coppa all’altra, il debutto in Coppa Italia è fissato per il 20 dicembre contro il Torino, ma l’orario ancora non è stato stabilito. La Roma ha scelto di fare prezzi a dir poco popolari: gli abbonati pagano un euro, così come chi ha il mini abbonamento di Champions o chi acquista un biglietto qualsiasi per le partite contro Sassuolo e Qarabag.

(gasport)