Provate a tenere il medio dritto mentre piegate le altre dita della vostra mano; oppure a dare l'impulso di muoversi a un orecchio per volta; o a leccare il vostro gomito. Impossibile? Impossibile. Un po' come per la Roma passare questo turno di Champions League. Era impossibile. [...]
Ebbene, a 90' dalla fine dei gironi, la Roma potrebbe addirittura anche perdere per qualificarsi e aspira ancora al primo posto se - vincendo - il Chelsea non batterà l'Atletico, il Napoli deve vincere in Olanda e sperare che il City passi a Donetsk, mentre la Juve deve fare risultato ad Atene per non rischiare lo scherzetto dallo Sporting impegnato al Camp Nou. In sostanza: il compito più facile è della Roma. Ribaltati pronostici che erano quasi sentenze: citando in ordine sparso, sui giornali quel 25 agosto fiorivano i commenti epici sui confronti dal sapore già quasi leggendario tra Juve e Barça e l'elogio (anticipato) della bellezza per la sfida tra City e Napoli. E la Roma? "Quanto sei sfortunata", titolava un po' per tutti Tuttosport. I termini degli altri erano: "Brividi" per il Corriere della Sera, "Ci vuole l'impresa" per il Corriere dello Sport, "Che botti" sintetizzava la Gazzetta, "Totti sfortunato" per Il Messaggero. [...]
Questi invece sono i giorni della consapevolezza. Vedere ieri in faccia da vicino De Rossi e Di Francesco faceva proprio un bell'effetto. Figli di Roma, capitani, bandiere. Bella gente, di cui ti puoi fidare. Che non cerca scusanti e si assume le sue responsabilità. Magari da stasera finirà l'epoca del "mai'nagioismo". Anzi, è finita il 24 agosto.
(Il Romanista - D. Lo Monaco)