IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Mentre il ds Monchi vola negli Usa da Pallotta con un occhio al prossimo mercato (non è escluso che il presidente possa arrivare in Italia tra il derby e la trasferta a Madrid), l’intervista rilasciata in patria da Schick fa discutere. Ricapitolando: il ceco non gioca dai 15 minuti finali con il Verona del 16 settembre. Poi si è fermato per una ricaduta al retto femorale che lo aveva già bloccato alla vigilia del match rinviato con la Sampdoria (9 settembre). Convocato per la trasferta di Torino (22 ottobre) è scomparso nuovamente dai radar prima del Chelsea (30 ottobre), stavolta per un problema avvertito al piede quando calcia. Di Francesco ha chiesto più volte «di lasciarlo stare» ma il ragazzo ci ha messo del suo in questa intervista, non autorizzata dalla Roma, rilasciata alla rivista ceca ‘Reporter’. Paradossalmente, più della frase che non è piaciuta a qualche tifoso («Difficile arrivare più in alto della Roma. Ci sono Real, Barcellona o Manchester United e l’idea di poter arrivare in queste squadre, dove sarò pagato ancora meglio, mi ha sempre aiutato a far meglio»), sono i passaggi sull’ex tecnico Giampaolo («Mi schierò contro la Juventus insieme ad altri, probabilmente voleva farci fuori dandoci una chance per poi avere motivi per non farsi rompere le scatole dopo il ko») e soprattutto sulla visione da solista del calcio («Non correrò mai ad aggredire gli avversari, sono un tipo che vuole giocare più possibile col pallone. Se provassi a fare in modo diverso, sarei a disagio») a lasciare perplessi. Inizialmente Schick ha bollato il contenuto come falso, appellandosi su Instagram ad errori di traduzione(«Chi l’ha fatta non capisce un c…di ceco»).Poi,però,ha fatto retromarcia cancellando il messaggio. In giornata ha ricevuto la telefonata di Monchi che lo ha redarguito perchè non era stato autorizzato dal club a concedere l’intervista. Leggerezza che, dopo il colloquio previsto domani con Di Francesco, dovrebbe costargli una multa. In serata, ieri, altro messaggio.«Sono orgoglioso e felice di essere qui, non ho mai pensato di andare via! Adesso faccio tutto per tornare al campo. Ho in testa una cosa sola: dare il massimo per la Roma! Forza Roma Sempre!».