La penna degli Altri 27/11/2017 15:44

L'errore è grave ma evitiamo le prediche

Genoa CFC v AS Roma - Serie A

La sciocchezza che non t'aspetti, nel momento che non t'aspetti, nella gara che non t'aspetti, nel campionato che non t'aspetti, forse anche nel momento di vita di che non t'aspetti. Ma è capitato e il prezzo pagato dalla squadra è salatissimo: due punti e tredicesima vittoria consecutiva in trasferta buttata. [...] Ma un errore è un errore e per quanto ci riguarda non lo ammantiamo di significati eccessivi: non cerchiamo pulpiti, non facciamo prediche, non chiediamo sospensioni, punizioni, fustigazioni, radiazioni. Ci teniamo così com'è, con i suoi pregi e i suoi difetti. [...] Perché resta un grande uomo, un gran giocatore e sarà un fantastico allenatore. Ha un limite: nell'agone, quando gioca per la sua squadra, non riconosce più il bene supremo dal male supremo se qualcuno lo provoca e gli fa perdere lucidità. È un difetto. È un grave difetto. Ma nel calcio esiste una categoria peggiore di quella in cui si autorelega : quella dei provocatori che poi si nascondono ai piedi dell'arbitro a rotolare su e giù per il campo al primo buffetto. Può essere un caso se Lapadula in venti minuti ha preso uno schiaffo da Daniele, un calcio da Jesus e alla fine della partita lo invitava a lasciare il campo insieme per evitare di far davanti alle telecamere quello che evidentemente voleva regolare di persona? [...] Ma poi le conclusioni su campionati e carriere si tirano alla fine. Ora guardi avanti. Ha una grande squadra. Tutto è ancora lì.

(Il Romanista - D. Lo Monaco)

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